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Una Reggina confusa e abulica sbatte contro il Barletta dell’ex Marco Sesia. Confermato il 4-3-3, Cozza inserisce dal primo minuto, il greco Karagounis sulla fascia sinistra, spostando Di Lorenzo a destra. In avanti, tocca a Louzada sostituire l’infortunato Di Michele. Insigne e Masini vanno a completare il tridente d’attaco che sulla carta dovrebbe bucare la difesa pugliese. Sesia, schiera il suo Barletta con uno speculare 4-3-3 con l’esperto Biancolino come punta centrale.
Gli amaranto nei primi minuti della partita si affidano alla velocità di Louzada,che puntualmente si fa trovare in posizione di fuorigioco. Ben tre volte nel giro di pochi minuti.
Sono gli ospiti a creare la prima palla goal del match, il senegalese Fall dal limite dell’area lascia partire un sinistro che trova l’opposizione di Kovacsik.
I pugliese si difendono con ordine e chiudono tutti i varchi agli amaranto, che in assenza di un playmaker a centrocampo, si affidano alle iniziative di Rizzo e Armellino senza poter raccogliere i frutti sperati. Il primo tempo si chiude con una Reggina completamente assente e senza idee.
La ripresa si apre con la prima sostituzione dell’incontro: Cozza lascia negli spogliatoi uno spento Masini, e getta nella mischia Alessio Viola. La mossa tattica del mister amaranto non produce nulla di buono. Al 65′ Dall’Oglio verticalizza per Insigne, che dopo un ottimo controllo scaglia un sinistro che si infrange sulla traversa.
Sesia capisce che il suo Barletta inizia a faticare ,ed effettua il primo cambio: Palazzolo subentra a Quadri e va a dare una mano a centrocampo. All’81’ Louzada effettua il secondo tiro in porta della Reggina in 90 minuti:il brasiliano si incunea in area e di sinistro impegna Liverani.
Dopo 3 minuti di recupero l’arbitro manda le due squadre negli spogliatoi.
Gli amaranto, con questo pareggio, interrompono la serie di sconfitte consecutive, ma rimane l’unico aspetto positivo di una partita in cui di buono c’è stato ben poco.
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