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Il giorno di Santo Stefano regala un punto alla Reggina di Atzori che torna a fare punti dopo quattro sconfitte di fila. Un punto ottenuto contro l’Avellino che è in piena corsa promozione. Atzori a sorpresa lancia nella mischia lo spagnolo Maza e in attacco conferma Fishnaller al fianco di Di Michele. Esordio per Contessa dopo il lungo infortunio. Pronti via e Di Michele trova il goal con un sinistro a giro dal limite dell’area. A centrocampo il duo Sbaffo – De Rose non lascia passare nessuno. La vera sorpresa è lo spagnolo Maza, che corre e lotta su ogni pallone. Al 15′ è proprio Maza ad andare in rete ma il suo goal viene annullato per fuorigioco. L’Avellino da l’impressione di esser rimasto negli spogliatoi. La prima conclusione degli irpini, e’ al 38′ con Arini che spara fuori. Il primo tempo si chiude con la Reggina che annaspa a causa del continuo possesso palla dell’Avellino.
Il secondo tempo inizia con il cambio della partita, Rastelli richiama in panchina D’Angelo ed inserisce Angiulli. All’undicesimo arriva il pareggio degli Irpini: Strasser che tocca di mano la palla calciata da Arini, per Candussio è rigore. Sul dischetto si presenta Galabinov che batte Zandrini. La Reggina cerca di reagire, ci provano Sbaffo e Fischnaller con un rovesciata, cadendo l’attaccante si infortuna e lascia il posto a Gerardi. L’Avellino capisce che la Reggina non ne ha più, e si lancia alla ricerca del colpo del ko. Castaldo di testa chiama al miracolo Zandrini e poi Lucioni anticipa Galabinov. Poco dopo sempre Castaldo mette i brividi a Zandrini. Dopo 4 minuti di recupero Candussio fischia la fine. Un punto per ricominciare per la squadra di Atzori, in attesa dei miracoli del mercato di Gennaio.
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