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Il Granillo ha fatto da palcoscenico al match tra Reggina e Ascoli, valido per la trentaseiesima giornata di Serie B. Entrambe le formazioni sono arrivate alla gara da un momento di forma scintillante. Gli amaranto, erano reduci da sei risultati utili consecutivi e, con il pareggio di Cremona, avevano accorciato in zona playoff, mentre i piceni si presentavano in Calabria dopo aver collezionato quattro vittorie di fila. Quattro gol ed emozioni, hanno caratterizzato una partita intensa, spezzettata, con tanti duelli ad alta quota, molto spigolosa. Diversi i cartellini gialli ed un rosso diretto comminato al tecnico Sottil. Sugli scudi, un super Nicolas, che ha blindato da protagonista il risultato finale.
Le scelte dei due tecnici
Baroni è tornato al consueto 4-2-3-1, facendo rifiatare parte degli interpreti scesi in campo contro la Cremonese. Il tecnico toscano, senza Faty, Kingsley, Micovschi, Situm, si è affidato a Cionek e Dalle Mura – terza da titolare nelle ultime quattro gare – nel comporre il blocco difensivo, completato dagli esterni Lakicevic e Di Chiara. Davanti alla coppia di centrocampo formata da Bianchi e Crisetig, Folorunsho e Rivas, mentre Liotti è ritornato a fare l’esterno alto. A guidare l’attacco, Montalto, appena rientrato dalla squalifica. Risposta classica di Sottil, che ha schierato un 4-3-1-2. Il tecnico di Venaria Reale, che ha dovuto rinunciare agli squalificati Brosco e Buchel, oltre che a Pinna e Stoian, out per infortunio, ha schierato Quaranta in difesa e Danzi al posto dello squalificato Buchel in mezzo al campo.
La partita
Botta e risposta tra le due squadre nella prima frazione di gioco, risultata intensa e spezzettata, con tanti contrasti aerei. È stato un primo tempo ricco di emozioni, contrassegnato da un gol per parte, un rigore fallito e l’espulsione di Sottil. Dopo una partenza decisa la squadra dello Stretto, è passata in vantaggio con Cionek, primo gol con la casacca amaranto – che di testa, su assist di Di Chiara, ha insaccato con Leali che ha solo potuto guardare la palla entrare in rete. I bianconeri del Picchio, hanno poi usufruito di un calcio di rigore, per fallo di mano in area di Cionek. In giornata di grazia ed eccezionale nel riflesso e nella respinta Nicolas che ha ipnotizzato Bajic, presentatosi sul dischetto. L’undici bianconero, ha poi trovato il gol del pari con l’attaccante bosniaco.
Ripresa decisiva
Nella ripresa la manovra dei padroni di casa non è risultata molto efficace. Sono stati infatti i Piceni ad approfittarne ed a passare in vantaggio con Sabiri, che con un destro ha insaccato all’incrocio dei pali della porta dell’incolpevole portiere amaranto. Baroni, ha quindi pescato dalla panchina. Il tecnico toscano, ha ridisegnato la squadra, inserendo Denis e Bellomo e successivamente Edera, Stavropoulos e Crimi. L’undici amaranto ha così avuto la forza di reagire, grazie anche alla grinta di un Denis indomito che da subentrato, ha ancora una volta cambiato volto al reparto avanzato, avviando l’azione del pareggio: Assist del dell’argentino per Rivas, che ha messo in mezzo per Montalto pronto ad appoggiare di testa in rete. I titoli di coda, hanno ancora visto l’estremo difensore amaranto sempre attento nel blindare il risultato sul 2-2.
La vera impresa
Il punto rimediato contro un Ascoli che ha dimostrato qualità specialmente dalla trequarti in su, ha fatto sì che la Reggina possa ancora rimanere comunque un punto indietro rispetto al treno dei play – off, ma al via del Mare, contro il Lecce, servirà ben altro. Quello che va assolutamente messo in risalto è invece l’impresa portata a termine da mister Baroni e dal suo gruppo: l’aver centrato con pieno merito una salvezza anticipata, che qualche tempo fa sembrava un’utopia.
Il tabellino della gara
Reggina: Nicolas, Lakicevic, Cionek, Dalle Mura (81′ Stavropoulos), Di Chiara; Bianchi (57′ Denis), Crisetig (81′ Crimi) Rivas, Folorunsho, Liotti (57′ Bellomo), Montalto (70′ Edera). A disposizione: Plizzari, Delprato, Loiacono, Chierico, Ménez, Orji, Petrelli. Allenatore: Baroni.
Ascoli: Leali, Pucino, Avlonitis, Quaranta, D’Orazio, Saric, Danzi (46′ Eramo), Caligara (81′ Mosti), Sabiri, Dionisi, Bajic (71′ Bidaoui). A disposizione: Venditti, Sarr, Corbo, Cangiano, Parigini, Cacciatore, Kragl, Simeri, Charpentier. Allenatore: Sottil.
Direttore di Gara: Rosario Abisso di Palermo
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