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La Serie B continua nel suo tour de force con gare ogni tre giorni. Il Frosinone, tra le mura amiche, affrontava la Reggina dell’ex Roberto Stellone. I Canarini, avevano mostrato qualche difficoltà, visto il solo punto guadagnato in tre partite e, contro i calabresi, cercavano di rilanciarsi nelle zone alte della classifica. Allo Stirpe, arrivava una squadra, rivoluzionata dalla cura Stellone, con tre vittorie di fila che, avevano portato gli amaranto a più nove dalla zona playout, grazie anche al recupero di un elemento come Menéz, ancora in grado di fare la differenza. Era un match molto importante per entrambe ma, i Giallazzurri di Fabio Grosso, erano chiamati a vincere per restare in zona playoff. Galabinov e compagni, invece volevano confermarsi, con un’altra prestazione positiva che, questa volta, non è arrivata. Pur con diverse defezioni, l’undici di Stellone, ha retto nella prima frazione davanti ai Leoni, andati tre volte a segno nella ripresa, con l’ex Charpentier, Ciano e Canotto. I Ciociari, hanno così interrotto la serie di tre vittorie consecutive degli amaranto, dominando la gara per larghi tratti.
Le scelte dei due tecnici
Mister Grosso, ha dovuto fare a meno dello squalificato Boloca ed a protezione dell’estremo difensore Ravaglia, ha mandato in campo i due centrali difensivi Gatti e Szyminski, con Cotali e Zampano ai lati dello schieramento difensivo. Sulla mediana sono andati Ricci, Rohden e Garritano, mentre a fianco di Ciano, sono andati l’ex Charpentier e Zerbin. Considerando le numerose assenze, Stellone rispetto all’ultima gara, ha fatto comunque dei cambi: fuori Turati, Hetemaj, Folorunsho – squalificato per una giornata dal giudice sportivo – Giraudo, Montalto e Menez, dentro Micai, Adjapong, Bianchi, Bellomo, Tumminello e Galabinov.
La partita
È stato il Frosinone a fare la gara, faticando non poco nell’ impostazione del gioco. Per i padroni di casa, ci hanno provato Rohden, Garritano e Ciano, ma i loro tentativi non hanno creato problemi a Micai. Gli ospiti, si sono dimostrati compatti ed hanno chiuso tutti i varchi con ordine ma, hanno fatto troppo poco per provare scardinare la difesa dei Leoni. Il primo tempo si è così chiuso con il risultato ad occhiali.
Si riparte in salita
Seconda frazione subito in salita per gli amaranto, apparsi troppo rinunciatari e sotto tono. E’ stato l’undici di casa a passare con Charpentier – da rivedere la marcatura di Amione – che, ha rotto gli equilibri del match, staccando sul secondo palo. Non sono giunti buoni segnali da parte dell’undici amaranto e, poco dopo è arrivato il raddoppio del Frosinone. È stato Ciano – difesa amaranto poco attenta – a trovarsi per caso il pallone del 2-0, insaccando sotto misura. La squadra dello Stretto che, aveva accennato una reazione, si è poi vista annullatore la rete di Menèz – avrebbe potuto riaprire la partita – dal Var per fuorigioco di Galabinov. A chiudere definitivamente la pratica, ci ha pensato Canotto, che ha battuto Micai. Ora, in casa amaranto, si dovranno ricaricare le batterie. Al Granillo, si dovrà affrontare un cliente scorbutico come il Pisa. Tra le mura amiche, l’undici di mister D’Angelo, ha chiuso la gara con il Parma sullo 0 – 0. Per la truppa del tecnico romano, la strada per salvezza matematica, è ancora lunga.
Il tabellino
Frosinone – Reggina: 3-0
Marcatori: 48′ Charpentier, 68′ Ciano, 89′ Canotto
Frosinone (4-3-3): Ravaglia; Zampano (82′ Barisic), Gatti, Szyminski, Cotali (65′ Lulic); Rohden, Ricci, Garritano (65′ Canotto); Ciano (82′ Novakovich), Charpentier (65′ Brighenti), Zerbin. A disposizione: Marcianò, Minelli, Kalaj, Cicerelli, Tribuzzi, Bozic, Manzari. Allenatore: Grosso
Reggina (3-5-2): Micai; Loiacono, Amione, Di Chiara; Adjapong (59′ Giraudo), Crisetig (83′ Hetemaj), Bellomo (59′ Ménez), Bianchi, Kupisz; Galabinov (83′ Montalto), Tumminello (69′ Denis). A disposizione: Aglietti, Turati, Aya, Franco, Cortinovis. Allenatore: Stellone.
Arbitro: Meraviglia di Pistoia. Assistenti: Fiore di Barletta e Yoshikawa di Roma 1. IV ufficiale:Collu di Cagliari. VAR: Pezzuto di Lecce. AVAR: Mastrodonato di Molfetta.
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