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Il campionato di Serie B tornava in campo per disputare la trentottesima e ultima giornata, per un finale di stagione entusiasmante, con Lecce e Cremonese subito a fare il salto in Serie A, in virtù delle rispettive vittorie contro Pordenone e Como. Al Rigamonti, si affrontavano con motivazioni diverse, il Brescia di Eugenio Corini e la Reggina di Roberto Stellone. Sfumata la promozione diretta, per i lombardi, dopo la sconfitta subita in casa del Cittadella, non rimaneva che la carta playoff per riconquistare la massima serie. Senza articolari obiettivi da raggiungere, l’undici amaranto, era chiamato a riscattare la pesante sconfitta – comunque indolore – rimediata in al Granillo, dove contro il Como, aveva dato l’impressione di aver già tirato i remi in barca. Era un confronto da non sottovalutare per la squadra del tecnico di Bagnolo Mella, alla caccia dei tre punti per provare a conquistare il quarto posto che gli avrebbe permesso accedere direttamente alle semifinali playoff. Ma, i Biancazzurri dovevano sperare anche in eventuali passi falsi di Cremonese, Pisa e Benevento, squadre che si trovavano davanti. Nonostante il momento particolare a livello societario, anche se la gara valeva solo per le statistiche, per gli amaranto giocare a Brescia non è stato facile. La partita ha messo in mostra le maggiori motivazioni dei padroni di casa, andati in rete con Van de Looi, Tramoni e Cistana.
Così in campo
Corini in mediana ha schierato Van de Looi e Bisoli, Tramoni a supporto di Leris ed in attacco il tandem Palacio – Moreo. Grande assente tra gli amaranto, Cionek, squalificato dal giudice sportivo. Stellone, ha fatto debuttare tra i pali, Aglietti, figlio d’arte. In campo dal primo minuto, anche Amione – positiva la sua prestazione – pronto a guidare la difesa a tre. Con Bianchi a centrocampo, sugli esterni sono andati Giraudo e Lombardi. In avanti, il tecnico romano ha schierato la coppia Tuminello – Galabinov. Panchina verde, con i vari Sciammarella, Musumeci, Garau, Pagni, Paura, Foti, Perri e Franco.
La partita
È stato il Brescia a fare la partita, gestendola a dovere, con gli amaranto ad attendere nella propria metà campo. Netto il dominio dei padroni di casa, avanti all’intervallo, grazie alla rete di Van de Looi, con un tiro da fuori area. Gli ospiti, hanno provato a stare in campo con ordine ma, hanno dovuto subire le folate offensive degli avversari. L’unico squillo per la squadra dello Stretto, è arrivato sul finire della frazione, con Galabinov, che ha impegnato Joronen.
La ripresa
Nonostante non cambiasse nulla in classifica per l’undici di casa, gli uomini di mister Corini sono stati bravi a metterla subito in discesa, con Tramoni che ha sfruttato al meglio l’assist di Palacio. Non si è fatta attendere la reazione degli ospiti, con Bianchi, a mandare fuori di poco su sponda di Galabinov. A mettere la parola fine ad un match ampiamente segnato, ci ha pensato Cistana – al suo terzo tentativo – con una deviazione di destro.
Nonostante tutto
Gli amaranto, hanno chiuso il loro campionato non certo, secondo le aspettative d’inizio stagione. Tuttavia c’è da rendere merito e mettere in risalto il positivo e meticoloso lavoro svolto da Roberto Stellone, capace di tirar fuori il meglio dai suoi ragazzi, facendoli uscire dalla criticità che aveva attanagliato la loro classifica sul finire del girone di andata. Cresce però, la preoccupazione dei tifosi per il futuro del club, dopo gli eventi che hanno coinvolto in prima persona il presidente Luca Gallo, posto agli arresti domiciliari. Ci si chiede anche se si potrà continuare ad andare avanti, con l’attuale struttura tecnica e con quale parco calciatori. Certo è, che si dovrà salvaguardare la storia ed il blasone del club, facendosi trovare pronti a giocare la partita più importante, quella del rimanere in carreggiata. Ci sarà qualcuno che si prenda carico in tempi brevi del club di Via Delle Industrie? Il tempo stringe ed ogni valutazione, non potrà essere più procrastinata. Entro il 16 maggio, bisognerà fare fronte agli impegni previsti, tra questi, ciò che concerne l’scrizione – si spera – al nuovo campionato, oltre che saldare il mancato adempimento del 16 febbraio, che costò due punti di penalizzazione, attraverso un ulteriore pagamento, con rateizzazione concordata.
Il tabellino
Brescia – Reggina: 3-0 Marcatori: 33′ Van de Looi, 47′ Tramoni, 88′ Cistana
Brescia (4-3-1-2): Joronen, Sabelli, Cistana, Adorni, Pajac (85′ Huard); Tramoni (74′ Bianchi), Van De Looi (63′ Jagiello), Bisoli (74′ Behrami); Léris; Moreo, Palacio (63′ Bertagnoli). A disposizione: Perilli, Andrenacci, Karacic, Bajic, Mangraviti, Papetti. Allenatore: Eugenio Corini.
Reggina (3-5-2): Aglietti; Loiacono, Amione, Stavropoulos; Giraudo (59′ Crisetig), Bianchi, Ejjaki (85′ Garau), Cortinovis (85′ Pagni), Lombardi (10′ Adjapong); Tumminello (59′ Rivas), Galabinov. A disposizione: Sciammarella, Turati, Musumeci, Paura, Foti, Perri, Franco. Allenatore: Roberto Stellone.
Direttore di gara: Marchetti di Ostia Lido. Assistenti: Muto di Torre Annunziata e Rossi di La Spezia. IV ufficiale: Emmanuele di Pisa. VAR: Santoro di Messina. A-VAR: Raspollini di Livorno.
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