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di Ivano Verduci
REAL ALTOPIANO
Paviglianiti, Crea, Siclari , Crea Giuseppe, Crea Pietro, Tripodi, Cuzzocrea, Russo, Nocera, Nunnari, Rosaci —- Furfari, Ripepi, Paviglianiti, Siclari Domenico, Romeo, Siclari Giuseppe.
ALLENATORE: Ciancia. DIRIGENTI: Sapone, Cuzzocrea .
CONDOFURI
Minniti, Nicolò, Zoccali, Mafrici, Larnè, Modaffari, Nucera, Paviglianiti, Favasuli, Modaffari A., Mafrici Carmelo —– Santarnecchi, Chilà, IIiriti, Nucera, Nucera, Chianese, Ollio.
DIRIGENTI: Chilà, Spanò, Caccamo. ALLENATORE: (Brancati in tribuna squalificato).
ARBITRO: MORABITO DI RC.
MARCATURE: Crea (Real), Favasuli (Cond)
Melito P.S. (RC).
Un tempo ciascuno e finisce 1-1. Con questa rima si potrebbe riassumere il punto che si dividono Altopiano e Condofuri, in questa partita valevole per il campionato di II Categoria Girone di Reggio Calabria. Bisogna dire che in gergo pugilistico “ai punti” avrebbe vinto il Condofuri, che meritava la vittoria per quello che ha prodotto, ma alla fine anche il Real ha avuto due ottime palle gol non sfruttate a dovere.
Non sembrano al meglio i verdi di Mister Ciancia che scendono sul prato del Saverio Spinella un po spenti e via via il Condofuri prende confidenza con la porta, anzi con il giovanissimo portiere Paviglianiti, che fa ottime parate. Passa però in vantaggio il Real Altopiano nell’unica azione degna di nota nel primo tempo. Dai piedi di Nunnari, su punizione, parte l’assist per Crea che alla “Inzaghi” fa 1-0.
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Nel secondo tempo il Condofuri entra in campo con un’altra mentalità, “non si può perdere anche oggi” si sente bisbigliare qualcuno dei nero-arancio ed in effetti attacca con maggiore veemenza. Il dirompente Favasuli è in giornata di grazia e caparbiamente pareggia, destreggiandosi in area da vero “caterpillar”.
Dicevamo che verso i tre quarti di gara l’Altopiano ha due palle gol, ma vuoi l’errore per il mancato pallonetto vuoi la “paratona” di Minniti mettono la parola fine alla gara, che si incattivisce verso la fine, forse per qualche svista arbitrale, ma nulla di trascendentale e comunque l’arbitro non influisce più di tanto. Alla fine tutti a stringersi la mano. Un punto che serve per il rilancio di entrambe che in settimana lavoreranno per tornare alle vittorie delle quali ci avevano abituato l’anno scorso.
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