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VILLESE – GIOIOSA JONICA 4 – 2
MARCATORI: 13′ Crea, 16′ Iannone (V), 22′ Grillo, 29′ Martino (G), 42′ rig. De Maio (V); 86′ Chirico (V)
VILLESE (4-3-2-1): Cambareri; Barresi, Maisano (dal 15′ Bonadio), Alampi, Crea; Gazzetta (dal 74′ Nocera), Aquilino, De Maio; Iannone (dal 77′ De Franco), Tavilla; Chirico. A disposizione: Grillo, Bentivoglio, Cuzzola, Romano. Allenatore: Nino Leonardis
GIOIOSA JONICA (4-3-1-2): Pelle; Parrelli, Vitetta, Placanica, Lucà; Tirotta (dal 79′ Galluzzo), Elia, Mazzaferro; Grillo, Tolomeo (dal 71′ Albanese A.) Martino. A disposizione: Figliomeni, Scali, Monteverde, Albanese G., Gennaro. Allenatore: Pino Quattrone
Arbitro: Ranieri di Soverato (Fiorentino di Soverato e Leonardo di Soverato)
Note: giornata soleggiata, spettatori 200 circa (buona rappresentanza ospite); ammoniti: al 78′ Mazzaferro (G) per gioco falloso. Angoli: 5-4. Recupero: 1′ e 3′
La Villese torna alla vittoria nella gara interna contro il Gioiosa Jonica e lo fa complicandosi un po’ la vita nel primo tempo. I padroni di casa non brillano particolarmente ma meritano pienamente il successo, nonostante i continui cambi d’inerzia che la partita ha offerto. E’ chiaro però che tra le due squadre, risultato a parte, a livello psicologico ne esce più rinfrancata la Villese. Per il Gioiosa Jonica una prova comunque discreta, che però non basta per artigliare almeno un punto. La differenza l’hanno fatta ancora una volta la qualità dalla cintola del centrocampo in su e i cambi di Nino Leonardis.
Segnali di risveglio per i neroverdi, che vanno subito sul 2-0 nello spazio di tre minuti per effetto delle reti di Bruno Crea e Nicola Iannone, tra il 13′ e il 16′. Rabbiosa la reazione degli ospiti, che accorciano con un’incursione di Michele Grillo. La Villese sembra comunque poter gestire la partita, ma in seguito a una disattenzione difensiva, Barresi svirgola e serve su un piatto d’argento l’accorrente Martino, che da due passi non spreca e infila l’incolpevole Cambareri , rimettendo incredibilmente tutto in discussione: 2-2. Dopo l’uno-due illusorio e la rimonta degli jonici, c’è ancora spazio per azioni degne di nota. La compagine dello Stretto si rende pericolosa con alcune percussioni del rientrante Tavilla, del quale si è sentita la mancanza nella giornata scorsa e, di conseguenza, si è sentita pesantemente la sua presenza contro il Gioiosa, una dannazione per la difesa biancorossa che fatica ad arginarne le iniziative. E’ proprio a tre minuti dalla fine del primo tempo che l’attaccante peloritano si accentra, salta un avversario e chiede lo scambio a Chirico: sul pallone vagante il primo ad arrivarci è lui, conquistandosi un netto contatto in area, sul quale l’arbitro Ranieri di Soverato non ha dubbi e decreta la massima punizione. Nessuna protesta degli ospiti. Rigore solare. De Maio resta freddo e realizza il nuovo vantaggio casalingo. Il sempreverde Francesco Pelle intuisce ma non ci può arrivare: 3-2. Nella ripresa, azioni interessanti da una parte e dell’altra, con Aquilino più volte vicino al gol su inserimenti senza palla e su un calcio di punizione che, beffardamente, s’infrange sulla traversa e rimbalza sulla linea, senza che il pallone la oltrepassi. Ad un quarto d’ora dalla fine, decisivi gli ingressi dei giovani Christian Nocera e Massimiliano De Franco: mister Leonardis legge bene il momento della partita e manda in campo le due forze fresche. E’ proprio l’ex Gallico Catona ad andare anche vicino al gol che chiuderebbe definitivamente la partita. Nel momento del bisogno, sale in cattedra De Franco, che con grande personalità, traccia un cambio di gioco che agevola Tavilla, il quale è libero di scodellare in mezzo all’area sulla testa di Chirico, che incorna in modo prorompente e chiude i conti: 4-2. La Villese mette al sicuro il risultato a cinque minuti dal termine, soffrendo più del dovuto e facendo di necessità virtù, dimostrando che il gruppo e la duttilità, nonché lo spirito di sacrificio, vengono prima del singolo. A tal proposito è da segnalare l’ottima prova di Giuseppe Bonadio nel ruolo di terzino sinistro, quando Maisano, che aveva iniziato titolare con il piglio giusto, è stato costretto a lasciare il campo dopo un quarto d’ora per uno stiramento. Considerate le importanti assenze di Bevilacqua (ricaduta sull’adduttore nella rifinitura di venerdì) e di Scappatura ( per squalifica alla quarta ammonizione rimediata la scorsa giornata), mister Leonardis ha dovuto optare per questa soluzione e i giocatori hanno risposto benissimo alle esigenze del collettivo. Dall’altra parte mister Quattrone può ritenersi soddisfatto di quanto visto al cospetto di una squadra più organizzata e con più qualità davanti, malgrado Grillo e Martino abbiano dato indicazioni importanti, al di là dei due gol. Comunque, il Gioiosa visto al Santoro di Villa San Giovanni non merita certamente l’attuale posizione di classifica
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