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Dopo 27 giorni di riposo, ritorna la serie B e, in questo lungo periodo, i club sono ricorsi al consueto mercato di riparazione. Anche la Reggina ne ha approfittato per irrobustirsi con due graditi ritorni come Di Michele e Colucci, che rivestono maglia e ruolo dei predecessori ceduti, rispettivamente di Ceravolo e Rizzo, e Antonazzo, sostituto naturale di Melara. E non finisce qua, perché sul piede di partenza ci sono ancora Sarno e Viola, non convocati per questa partita, con chissà quali altri in arrivo.
Per quanto riguarda la partita, il mese di inattività è evidente nella modesta condizione dei giocatori, infatti lo spettacolo non è dei migliori, anche se nell’arco dell’intero incontro la Pro Vercelli si rende più pericolosa e incisiva, rispetto a una Reggina troppo guardinga e poco produttiva.
Il Mister Dionigi presenta, nel modulo collaudato, il regista che mancava, Colucci, davanti alla difesa, coadiuvato da Armellino e Barillà, e in avanti Di Michele di supporto al recuperato e smanioso Campagnacci. L’ex Chievo dimostra, nonostante l’età, le sue eccelse caratteristiche di rapidità e dribbling ma con il compagno di reparto non riesce ad influire. La squadra risente di una manovra poco oliata a differenza della Pro Vercelli che strada facendo prende più coraggio rendendosi più pericolosa, come nel primo tempo con il nuovo arrivo Erpen che sfiora l’incrocio su un tiro dalla distanza.
Nella ripresa si ripete il copione, con gli amaranto attenti a non subire, cercando di ripartire ma fermati dagli avversari con continui falli sanzionati dall’arbitro, e i vercellesi che si avvicinano alla porta di Baiocco con insistenza. Con l’ingresso di De Silvestro, la Pro Vercelli, nel tentativo di raggiungere la vittoria, si sistema con un offensivo 4-2-3-1 e l’occasionissima capita sul piede destro di Tiribocchi, ostacolato nell’occasione dall’ottimo Freddi, che il portiere amaranto Baiocco devia con il piede.
Dionigi cambia le punte, prima Fischnaller e poi Comi, ma il tiro più pericoloso arriva dal terzino Rizzato, che obbliga il portiere Valentini a deviare sopra la traversa. L’arbitro fischia la fine per un pareggio che non serve a nessuno visto il risultato delle altre contendenti alla salvezza.
Con il girone di ritorno inizia per la Reggina un nuovo campionato, grazie all’apporto dei due veterani, che dovrebbero portare, a detta del ds Giacchetta, a una tranquilla salvezza, ma per quanto visto, crediamo ci sia ancora molto da lavorare.
Angelo
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