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Campioni d’Italia, Campioni d’Italia, Campioni d’Italia, bisogna ripeterlo una, due, tre volte per riuscire, e vi assicuro non è affatto facile, a comprendere il significato di questa frase, due parole che riempiono il cuore, due parole che ti fanno toccare il cielo con un dito, due parole che fanno di te il migliore tra tutti.
A due giorni dall’impresa, nessuno tra le ragazze, il mister e la dirigenza ha ancora compreso effettivamente cosa si è realizzato, chiamarlo sogno appare ormai troppo riduttivo, ma al tempo stesso non ho a disposizione i termini giusti per rendere noti i sentimenti e le emozioni che tutto questo ha generato in noi.
Siamo in preda ad un’euforia di cui non vorremmo liberarci mai più, un’euforia che vogliamo condividere con tutte quelle persone che hanno creduto in noi e con tutti i nostri tifosi, con i quali non vediamo l’ora di festeggiare questo fantastico scudetto. E’ stata un’annata spettacolare, una cavalcata inarrestabile, un trionfo sudato, voluto e alla fine più che meritato perché battere in serie la prima del girone A, la vincitrice della Coppa Italia e la squadra più titolata d’Italia, sancisce in maniera chiara e definitiva che la bacheca della Pro Reggina, quest’anno, è l’unica degna di esibire il tricolore, per tutto quello che le amaranto hanno dimostrato nei palazzetti di tutta Italia.
Insieme a tutto questo, va aggiunto anche l’orgoglio di avere iscritto il proprio nome nella storia di questa disciplina, conquistando infatti il primo campionato nazionale di Calcio a 5 Femminile, un onore che solo la Pro Reggina può vantare, un titolo di cui solo Reggio Calabria può fregiarsi. Protagoniste di tutta questa fantastica storia sono le nostre ragazze e il mister Tramontana, a loro vanno tutti gli elogi, tutti i complimenti e tutti gli applausi, per avere sconfitto realtà molto più organizzate sotto alcuni punti di vista, delle vere e proprie multinazionali che nulla han potuto contro delle giovani atlete pronte a tutto per portare in alto il nome della propria città.
Già la propria città, non dimentichiamo infatti che la Pro Reggina è composta da una rosa di sole giocatrici di Reggio Calabria e provincia, Atlete con la A maiuscola, che mettono ogni giorno a disposizione della propria squadra tutte sé stesse, senza risparmiarsi mai né in allenamento, né in partita. Questo è il segreto della squadra calabrese, queste sono le armi che hanno permesso a Siclari e compagne di raggiungere l’Olimpo del futsal femminile.
A questo punto è d’obbligo ringraziare a nome del presidente Antonella Cappellaccio, di tutti i dirigenti, del mister Tramontana e di tutte le ragazze, le numerose società sportive e tutte le Istituzioni che in questi due giorni ci hanno fatto pervenire le proprie felicitazioni e i propri complimenti per la conquista di questo favoloso scudetto, sommergendoci di affetto e di messaggi di auguri che ci hanno riempito di gioia, che ci hanno fatto comprendere l’alto tasso di sportività e di amicizia che tutte queste società possiedono.
L’unica cosa che adesso ci interessa è festeggiare, alzare ancora una volta al cielo quella meravigliosa coppa e mostrarla a tutta Reggio Calabria, perché un pezzettino di questo trofeo appartiene anche a questa città che, piano piano, ha imparato a conoscerci, ad amarci e a sostenerci, arrivando perfino a riempire il Botteghelle, cosa che, forse, non era mai accaduta. Infine, sentita la Divisione Calcio a 5 e chiarito l’equivoco delle medaglie, la Pro Reggina si scusa per il polverone alzato e ringrazia comunque tutti gli organi federali e il Presidente Tonelli per le congratulazioni fatteci pervenire, augurandoci di festeggiare assieme questo prestigioso titolo. Ragazze è realtà, lo scudetto è tutto vostro, ve lo siete meritato perché la gente come voi non molla mai!
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