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PRO REGGINA 97: Trovato Mazza, Cannizzaro, Siclari, Vadalà, Napoli, Imbesi, Mezzatesta, Presto, Politi, Violi, Cacciola All. Tramontana
SPORTING LOCRI: Ceravolo, Taverniti, Babuscia, Gatto, Zavettieri, Sabatino, Corio, Agostino, Minciullo, Arena, Ierardi All. Armeni
Marcatori: 7’40”Siclari(PR), 17’28”pt, 6’9”st e 6’47”st Mezzatesta(PR), 2’55”st, 3’56”st e 19’30”st Presto(PR), 13’9”Politi(PR), 13’36”Imbesi(PR), 17’Minciullo(SL).
Arbitri: Claudio Rossi di Sesto San Giovanni e Fabio Iberini di Milano
Nei derby, di solito, vince chi ci crede di più, chi utilizza ogni stilla di energia per superare l’avversario, chi ci mette dentro anche l’anima per riuscire ad avere la meglio, di solito però, ma non in questo Pro Reggina – Locri dove le campionesse d’Italia hanno conquistato l’intera posta in palio grazie al proprio immenso bagaglio tecnico che le pone almeno una spanna sopra le malcapitate avversarie, incapaci di resistere alle grandi doti di Siclari e compagne.
Alla fine ne viene fuori uno spettacolo entusiasmante, dove le occasioni da rete fioccano a ritmo continuo grazie alla ingente mole di gioco imbastita dalle ragazze reggine, che prendono in mano il pallino del gioco fin dai primi istanti per poi lasciarlo solo al triplice fischio finale dei direttori di gara. Mister Tramontana recupera in extremis capitan Siclari, reduce da una sindrome influenzale, Violi, pestone alla caviglia subito in allenamento, e Trovato Mazza, schierandole immediatamente nello starting five insieme a Mezzatesta e Presto. Dall’altra parte mister Armeni risponde con Ceravolo tra i pali, Babuscia centrale e Agostino e Minciullo ai lati dell’ex Corio la quale si fa vedere subito dalle parti di Trovato Mazza con un destro che il portiere reggino devia in angolo.
Trascorsi 180 secondi dal fischio d’inizio la Pro Reggina potrebbe già trovarsi in vantaggio ma Violi, ottimamente servita da Siclari, non trova il tempo di depositare in rete a due passi dalla linea di porta. Solo due minuti dopo è Mezzatesta che prova ad impensierire Ceravolo, ma il portiere locrese controlla bene il destro del pivot avversario che, tre minuti dopo, costruisce l’azione del vantaggio rubando palla a Babuscia e servendo Siclari che in scivolata fa 1-0.
Schiodato il punteggio dal risultato ad occhiali, la pressione locale si fa sempre più forte tanto da produrre prima un palo, colpito da Violi, e poi una fulminea ripartenza che Napoli conclude sull’esterno della rete. Tutto questo non è altro che il preludio al raddoppio che arriva alla metà del minuto 17 grazie alla scatenata Mezzatesta, che sradica la sfera dai piedi di Minciullo e, dopo essersi involata verso Ceravolo, scaraventa in rete la palla del 2-0.
La prima frazione di gioco non ha più nulla da registrare ma lo stesso non si può dire per la ripresa che si apre subito con il tris servito da Pamela Presto che, dal limite dell’area, scarica un destro che Ceravolo può solo accompagnare con lo sguardo in fondo al sacco. 59 secondi più tardi stessa “zolla”, stessa giocatrice, stesso destro, stesso risultato, 4-0 Presto con una puntata a fil di palo che fa esplodere il numeroso pubblico reggino accorso in massa ad assistere a questo spettacolo che è la Pro Reggina 97.
Dopo essersi presa la gioia del gol del vantaggio, Mezzatesta acquisisce anche la proprietà del minuto numero 6, infatti al 6’9” deposita a porta libera un centro di Presto, e al 6’ e 47” fa tutto da sola partendo in contropiede e superando con un dolce tocco d’esterno l’uscita disperata di Ceravolo che deve raccogliere per la sesta volta la sfera nella propria porta. Minciullo cerca di dare la scossa alle compagne colpendo un palo su azione di rimessa ma lo strapotere tecnico-fisico della Pro Reggina è palese e produce, al minuto 13, un nuovo uno-due terrificante questa volta ad opera di Politi, che con una superba azione personale semina due avversarie e di punta infila Ceravolo, e di Imbesi la quale con un bel tocco sotto realizza la sua seconda rete in serie A. Sul risultato di 8-0, la Pro Reggina abbassa notevolmente il ritmo, mister Tramontana lancia nella mischia prima la neo arrivata Cannizzaro, che dimostra subito di essersi già inserita negli schemi reggini, e poi Vadalà, capace di andare vicina al gol dopo pochi secondi dal suo ingresso in campo. Negli ultimi tre minuti di gioco c’è ancora tempo sia per la rete della bandiera delle ospiti firmata da Minciullo su punizione sia per il tris personale di Presto che fissa il risultato finale sull’eloquente 9-1.
Al PalaBotteghelle va in scena una straripante Pro Reggina che non risente dei problemi societari, mister Tramontana riesce ogni settimana ad infondere quei giusti valori, sia tecnici che umani, che ancora danno un senso a questo sport, valori che le ragazze della Pro Reggina già possiedono e non perdono occasione per dimostrarlo.
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