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A poche ore dalla conquista della Supercoppa Italiana, sentiamo le impressioni di Pamela Presto, giocatrice che con una fantastica tripletta ha contribuito in maniera determinante alla vittoria del trofeo.
D: Pamela, se ti avessero detto alla vigilia che la tua squadra avrebbe vinto 5-0 con una tua tripletta ci avresti creduto?
R: Sicuramente non mi sarei aspettata di vincere in maniera così perentoria contro una formazione che, nonostante tutto, è la detentrice della Coppa Italia, posso dire che noi abbiamo lavorato parecchio per arrivare pronte a questo appuntamento e fortunatamente è andato tutto bene.
D: Da fuori si è notata una condizione fisica straordinaria tua e delle tue compagne, come avete fatto in così poco tempo ad entrare subito in forma?
R: Il mister ci ha fatto lavorare parecchio soprattutto in montagna, sudore e sacrifico sono stati all’ordine del giorno anche perchè se vuoi preparare al meglio una finale devi per forza di cose metterti sotto e pedalare. Abbiamo anche centellinato le amichevoli per non sprecare troppe energie nervose che sicuramente ci sarebbero servite nella finale di sabato.
D: Appena gli arbitri hanno fischiato la fine cosa hai provato immediatamente?
R: Una gioia fantastica, la prima cosa che mi è venuto di fare è stata quella di correre verso le mie compagne per festeggiare insieme a loro quest’ennesima impresa. La forza del gruppo è ciò che ci spinge a superare tutte le difficoltà e a conquistare quei trofei che finora abbiamo fatto nostri.
D: Da quest’anno sei anche testimonial del nuovo sponsor tecnico Joma per la scarpa Top Flex, te lo saresti aspettata?
R: Quando mi hanno prospettato questa possibilità non stavo nella pelle, è una bella emozione rappresentare una marca così prestigiosa come quella spagnola, ringrazio Nicoletta Sergiano per l’opportunità che mi ha concesso e spero di non deluderne le aspettative.
D: A proposito di aspettative, quali sono le tue sia a livello personale che a livello di gruppo?
R: Partendo dal presupposto che io antepongo sempre il gruppo alle soddisfazioni personali, noi come squadra non ci poniamo limiti, siamo consapevoli delle nostre capacità e contiamo di arrivare il più lontano possibile, non dimenticando mai che abbiamo uno scudetto da difendere. Io personalmente spero di aiutare la squadra segnando più gol possibili, se devo dire un numero, vabbè dai facciamo 20 (ride n.d.r.).
D: Considerazione finale, la Pro Reggina è la squadra da battere?
R: Sicuramente ci aspetteranno tutti al varco visto quello che abbiamo combinato l’anno scorso, ma noi siamo pronte ad affrontare tutto e tutti, in fin dei conti siamo le campionesse e le supercampionesse d’Italia.
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