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Pro Reggina 97 – Parrocchia Ganzirri 7-1 ( 2-0 p.t.)
Pro Reggina 97: Cacciola, Cannizzaro, Onesto, Siclari, Vadalà, Napoli, Imbesi, Mezzatesta, Presto, Politi, Violi, Mendolia All. Tramontana
Parrocchia Ganzirri: Caristi, Furnari, Casale, Famà, La Corte, Solano, Cucinotta, Bertino, Penzavalli, Impoco, Luttino, Talamo All. Famà
Marcatori: 5’43”Siclari, 8’40”Mezzatesta, 3’10”st Presto, 4’08”st Siclari, 6’11”st Politi, 11’02”st Presto, 13’09”st Furnari(PG), 14’20”st Cannizzaro.
Missione compiuta! La Pro Reggina rispetta il pronostico e con un sonoro 7-1 supera la Parrocchia Ganzirri, conquistando matematicamente la seconda posizione, in virtù della migliore differenza reti negli scontri diretti con l’Ita Matera. Il derby dello stretto è sempre una partita molto sentita e, anche stavolta, sia mister Tramontana che coach Famà schierano le migliore formazioni possibili, infatti le campionesse d’Italia si dispongono in campo con Cacciola tra i pali, Violi a fare da schermo difensivo, Siclari e Presto sui laterali e Politi pivot. Dall’altro lato le messinesi si affidano a Caristi in porta, Bertino, Penzavalli Famà e Solano come giocatrici di movimento e, proprio quest’ultima, dà vita alla prima occasione del match sventata agevolmente da Cacciola. Le amaranto prendono subito in mano le redini del gioco schiacciando le avversarie nella propria metà campo, l’organizzazione difensiva peloritana regge però solo cinque minuti, quelli che bastano a Siclari per sbloccare il risultato, capitalizzando al meglio un assist di Violi. Cambia il punteggio ma non l’inerzia della gara, la Pro Reggina continua a gestire la partita lasciando alle giallo-blu solo qualche sporadica ripartenza. Mister Tramontana getta nella mischia Mezzatesta al posto di Politi e mai mossa fu più azzeccata, la numero 9 amaranto, all’ottavo minuto, aziona il turbo e, dopo aver lasciato sul posto Famà, scambia con Siclari e serve il raddoppio. A questo punto le ospiti tentano un minimo di reazione ma, dove non ci arriva Violi, è Cacciola a metterci una pezza, dimostrando sempre di più la grande maturità acquisita quest’anno. Prima della fine della prima frazione di gioco ci sarebbe anche il tempo del tris, ma Penzavalli salva sulla linea una forte conclusione di Presto che, senza l’opposizione della messinese, avrebbe certamente gonfiato la rete. Nella ripresa passano solo tre minuti e Presto si riprende ciò che Penzavalli le aveva tolto qualche minuto prima, infatti la numero 10 reggina scambia con Mezzatesta e, di coscia, deposita in rete regalando il triplo vantaggio alle compagne. Un minuto dopo arriva la seconda prodezza personale di Valentina Siclari che, con la complicità di Caristi, fissa il punteggio sul 4-0. A questo punto la partita diventa più avvincente, anche grazie al cambio di mentalità della Parrocchia Ganzirri che comincia ad attaccare con più insistenza, riuscendo a cogliere un palo con Famà a Cacciola battuta. Presto due minuti dopo ristabilisce la parità nel conto dei montanti, sorprendendo dalla distanza Caristi, Politi invece è più precisa e, con un perfetto interno destro, infila il portiere avversario firmando il pokerissimo. Il ritmo non accenna a diminuire e, dopo soli quattro minuti, arriva la doppietta personale anche per Presto, ottimamente servita da capitan Siclari. A questo punto mister Tramontana inizia dà la possibilità a tutte le giocatrici in distinta di dimostrare le proprie qualità, così fanno il loro ingresso in campo prima Imbesi e poi a ruota Mendolia, Onesto, Vadalà e Cannizzaro con quest’ultima che si prende la briga di firmare la prima rete in serie A rispondendo alla rete di Furnari, avvenuta un minuto prima. Grande prestazione per le campionesse d’Italia che conquistano, oltre alla 12°vittoria di fila, anche la qualifica di migliore seconda dell’intera serie A, piazzamento che dà la possibilità di accedere direttamente ai quarti di finale dei play-off scudetto. Traguardo tagliato ma concentrazione ancora alta per le amaranto che saranno impegnate, nell’ultimo turno, nel derby calabrese contro la Jordan, una gara da non fallire per regalarsi un doppio prestigioso risultato: 60 punti e un girone di ritorno senza macchia. Pro Reggina, il sogno continua!
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