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Sei gol per festeggiare il sei gennaio, una sestina, uscita sulla ruota di Martina Franca, che porta nella calza delle campionesse d’Italia tre punti d’oro per continuare a inseguire Statte e Ita e mantenere le distanze dalle inseguitrici.
Il team di mister Tramontana ha ormai acquisito in pianta stabile l’etichetta di grande squadra, quella capace di andare sui campi avversari e imporre il proprio gioco senza rischiare nulla, conquistando la vittoria senza grossi patemi. La vigilia non preannunciava nulla di buono vista la continua indisponibilità di Romeo, l’assenza di Mezzatesta, e le pessime condizioni fisiche ( virus intestinale) di Valentina Siclari costretta, quest’ultima, a scendere ugualmente in campo per aiutare le compagne e capace di realizzare una tripletta da vera campionessa.
La gara, fin dalle battute iniziali, segue il solito copione con la Pro Reggina padrona del campo e della palla e il Martina chiuso dietro e pronto a ripartire. La gara si sblocca con un grande acuto di Pamela Presto che, di destro, trova il modo di bucare l’estremo difensore avversario, mettendo in discesa la gara per le amaranto. Subìto lo svantaggio la squadra pugliese tenta di alzare il proprio baricentro, ma la manovra reggina è così fitta e avvolgente che Cacciola raramente si trova nelle condizioni di sventare azioni da gol. Passano pochi minuti e ancora Presto firma il raddoppio su azione simile a quella dell’1-0, questa volta però la numero 10 conclude di sinistro ma il risultato non cambia, palla in rete e 0-2. La pressione delle campionesse d’Italia non si placa, il tris potrebbe arrivare da un momento all’altro ma bisogna aspettare qualche minuto prima che Siclari inizi il suo personalissimo show firmando la prima delle sue tre reti di giornata. Prima della fine della prima frazione c’è il tempo di una segnatura per parte, prima Politi conclude a dovere una splendida azione costruita dalla coppia Presto-Napoli, e poi Mazzilli accorcia le distanze su una distrazione della retroguardia avversaria.
Si va al riposo sull’1-4 a favore delle reggine che iniziano la ripresa alla stessa maniera del primo tempo, gestendo la sfera e non dando punti di riferimento alle pugliesi. Siclari, seppur debilitata, si erge a mattatrice dell’incontro realizzando nello spazio di pochi minuti altre due reti che chiudono definitivamente la contesa e incoronano una giocatrice che appartiene davvero ad un’altra categoria.
Il risultato finale recita 1-6 a favore delle campionesse d’Italia che mettono in mostra l’ennesima prova di forza utile a far capire che la lotta per le prime posizioni non è ancora finita. Questa settimana sarà molto importante per cercare di recuperare la maggior parte delle giocatrici infortunate, un’infermeria piena per una squadra già ridotta all’osso non è un buon viatico per il futuro, ma lo staff è già al lavoro per cercare di ridare in tempi utili a mister Tramontana chi, per ora, è ferma ai box. Il Vittoria già bussa alle porte, e la Pro Reggina ci arriverà con la solita fame che la contraddistingue.
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