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di Francesco Legato
LAZZARO: Candito 6; Cuzzocrea 6; Assumma 6,5; Belluno 6,5, Vinci 6,5; Barillà 6 (dal 43°st Morabito sv); Foti 6,5; Mammì 6,5; Artuso 7; Tigani 7; Ielo 6,5 (dal 35°st Leonardi sv).
Gioiosa J : Romeo 6; Scali 6; Logozzo 6; Fuda 6; Squillace 6,5; Barilà 6,5; Cortale 7; Papalia 6,5 (dal 37°st Andrianò sv); Ficara 6,5 (dal 25°st Lucà 6); Sainato 6,5; Frammartino 6,5 (45°st Tavernese).
ARBITRO: Di Maro di Cosenza voto 6
LAZZARO: Bella partita e un pari giusto, considerato quanto fatto vedere in campo dalle due squadre che non si sono risparmiate ma, fino alla fine, hanno cercato di sopraffare l’avversario. Tra i locali passano quasi inosservate le numerose assenze, mentre tra gli ospiti, in palese difficoltà nella prima frazione di gioco, è evidente una maggiore tranquillità e consapevolezza dei propri mezzi.
I biancorossi conquistano il centrocampo con Foti e Mammì capaci di servire sempre in modo pericoloso Tigani e Artuso. La capolista si affida invece alla velocità di Cortale sulla destra e all’intesa che lega Ficara e Frammartino. Nella prima parte di gara è il Lazzaro a meritare il vantaggio ma prima Foti, all’8°, al 15° e al 23°, spreca malamente, poi è Artuso a colpire al 39°pt l’incrocio dei pali con un bolide dalla lunga distanza che merita l’applauso di tutto il pubblico sugli spalti.
Nella ripresa i locali calano fisicamente e mentalmente mentre gli ospiti avanzano rendendosi pericolosi in più occasioni. Al 15°st è Frammartino a non azzeccare le misure di un facile pallonetto, al 19°st è Scali a mettere fuori di testa da posizione utile, al 22°st Ficara e Sainato non riescono a concludere a rete con Candido ormai battuto.
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