Praticò a sostegno della “Traversata dello Stretto”

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La storica, quanto leggendaria, Traversata dello Stretto a nuoto quest’anno è a rischio. Un’ordinanza emanata da parte dell’Autorità marittima dello Stretto di Messina, potrebbe compromettere la realizzazione dell’evento sportivo che parte dalla messinese Punta Faro per raggiungere Punta Pezzo di Villa San Giovanni. Questo perché: la sua realizzazione comporterebbe rischi sul piano della sicurezza. Non entriamo in merito alla decisione: la sicurezza innanzitutto. Anche se il Comandante Domenico Pellegrino, presidente del Centro Nuoto Sub che organizza l’evento, sostiene che, invece, ci siano tutti i presupposti per far svolgere la gara senza nuocere alla regolare navigazione del tratto. “Il tempo di attraversamento a nuoto – dichiara Domenico Pellegrino – del tratto interessato, ben lontano dal traffico delle navi traghetto, è di circa 50 minuti. Dopo mezz’ora, dunque, la corsia Nord-Sud (costa siciliana) dello schema di separazione dell’autostrada del mare, sarà libera alla navigazione. L’ultimo tratto, che costeggia il litorale reggino dalla Chiesa Bianca di Cannitello, fino a raggiungere il porticciolo di Punta Pezzo, non interessa e non interferisce con il transito navale”. Sicurezza sempre, certo, il Coni si batte da sempre anche per questo scopo, soprattutto nella lotta al doping in favore della lealtà e della vita ma permetteteci, invece, di entrare nel merito di quella che, in realtà, è “un’emozione piuttosto che una gara”. Un’emozione di un’ora che ti rimane una vita nel cuore, che si ripete da quasi mezzo secolo, diventata patrimonio sportivo mondiale, non può essere abbandonata, insabbiata. Un’emozione che ogni anno rimbalza mediaticamente raggiungendo ogni angolo del mondo, perché è proprio dai più svariati posti del pianeta che i coraggiosi giungono sulle rive dello Stretto per attraversare le acque delle sirene di Ulisse. Per chi è “di casa”, attraversare lo Stretto vuol dire conoscere la propria terra diventando tutt’uno con essa… è un modo di sfidarla, amandola. Per tutto questo, per lo sport, per il turismo, per la storia e per la leggenda, io, Mimmo Praticò e la grande famiglia del Coni siamo accanto a chi lotta un anno intero per quei memorabili cinquanta minuti. Pertanto, sono moralmente e materialmente accanto agli organizzatori della Traversata dello Stretto, sostenendola con forza ed invitando, nel contempo, le Autorità competenti a far tutto il possibile affinché “la Storia continui”. Ricordo, inoltre, che lo sport è lealtà, correttezza, fair play verso l’avversario, rispetto delle regole: valori sempre più rari nel mondo in cui viviamo.

Mimmo Praticò
presidente del Coni Calabria

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Author: Francesco Iriti

Storico Direttore di www.ntacalabria.it, ed ideatore insieme a Nino Pansera della testata ntacalabria.it, E' giornalista pubblicista dal 2008. Vive in Irlanda da circa 10 anni come Digital Marketing Manager, ma porta avanti il giornale con l'aiuto di vari collaboratori che hanno sposato il progetto di Ntacalabria.

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