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Al poligono di tiro situato sulla collina di Pentimele, a Reggio Calabria, si è svolto un incontro tra istituzioni sportive e politiche, con lo scopo di risolvere una situazione che ormai da due mesi blocca l’attività sportiva del poligono stesso. Erano presenti il sindaco Demetrio Arena, l’assessore ai Lavori Pubblici Pasquale Morisani, il presidente del Coni Calabria Mimmo Praticò, il presidente della Federazione Italiana Discipline Armi Sportive da Caccia (FIDASC) Tancredi Labate e il presidente dell’A.S. Practical Shooting Club Paolo Barillà con il segretario dell’associazione Arch. Carmela Barillà.
Il presidente Labate, dopo i saluti, ha ringraziato le istituzioni per la disponibilità dimostrata nei confronti della federazione. “Ringrazio tutti voi per la presenza a questo incontro – ha detto Labate – che ha lo scopo di far toccare con mano alle istituzioni quelli che sono i nostri problemi, esponendo le proposte che intendiamo inoltrare per risolvere questa situazione, in una realtà unica in tutto il panorama reggino e presente sul territorio da oltre vent’anni”.
Il presidente del Coni Calabria Mimmo Praticò, nel suo intervento, si è mostrato desideroso di risolvere il problema nel più breve tempo possibile, per permettere ai tiratori di poter tornare ad esercitarsi in questa struttura.
“Appena sono stato informato del problema – ha detto Praticò – sono venuto volentieri a visitare questa struttura che ancora non conoscevo. So che una società sportiva con oltre 200 affiliati si allena qui, così come diversi gruppi delle forze dell’ordine, che ormai da anni fanno riferimento a questo impianto per le loro esercitazioni”. “Ho inoltre appreso con piacere dal presidente Labate – prosegue Praticò – che questa struttura dovrà ospitare nel 2013 i Campionati Italiani di Tiro a Palla, un evento che farà confluire nella nostra città 400 atleti, oltre ai loro accompagnatori.” “Ritengo – conclude Praticò – che le persone che si occupano di sport con una minore visibilità mediatica rispetto ad altri, non debbano mai essere lasciate sole e che questo cavillo burocratico, che ha di fatto bloccato l’attività sportiva, vada superato il prima possibile, salvaguardando questa struttura, senza perdere le enormi possibilità che offre alla nostra città”.
Ha poi preso la parola il presidente Barillà, illustrando nel dettaglio le problematiche venutesi a creare negli ultimi mesi e ponendo l’accento sulle difficoltà incontrate dalla sua associazione sportiva. “E’ dal 1991 che pratichiamo la nostra attività in questa struttura – ha affermato Barillà – ed allora non c’era una normativa specifica che regolasse le attività dei poligoni di tiro privati. Subentrata questa normativa invece, ci siamo trovati in difficoltà in quanto adesso abbiamo l’obbligo di presentare una licenza del questore che ci autorizzi a praticare questa attività nella struttura di Pentimele.
Non avendo ancora avuto la certificazione richiesta, ad oggi non abbiamo la possibilità di allenarci, nonostante l’imminenza di gare internazionali molto importanti”. Il Sindaco Arena si è mostrato da subito interessato a risolvere il problema, cercando la soluzione più efficace insieme all’assessore Morisani. “Sono sicuro – ha affermato Arena – che riusciremo in breve tempo a risolvere questa complicazione di natura formale, in modo che le persone interessate possano continuare ad usufruire di questa struttura nel più breve tempo possibile”. “La collina di Pentimele – prosegue Arena – è stata individuata come un’opera strategica per l’Amministrazione Comunale, siamo fortemente motivati a trovare risorse per rendere la collina non solo fruibile, ma anche un punto di attrazione turistica forte, in quanto offre un panorama unico nella provincia di Reggio Calabria”.
L’amministrazione comunale si è quindi resa disponibile a risolvere il problema, cercando delle strade alternative che permettano di superare le difficoltà insorte nei mesi scorsi.
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