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Nella inedita e dura battaglia del Falcone-Borsellino, con una prova di forza, una cinica Reggina ha conquistato tre punti di platino ed una vittoria importantissima contro un ostico Paternò che su un terreno di gioco che tale non può essere definito – è anche questa la serie D – ha messo la gara su un agonismo in più di un frangente, al limite del regolamento. A decidere il match, il pesantissimo gol di Daniel Adejo nella ripresa, che ha consentito agli amaranto di restare in corsa e tenere testa al Siracusa.
La partita
È stato un primo tempo molto combattuto e difficile, incorniciato dall’estrema aggressività dei rossoazzurri autori di falli oltre il limite del consentito pur di contrastare i tentativi degli amaranto, che non sono riusciti a trovare corridoi utili per bucare il reparto difensivo dei padroni di casa. Poco prima del quarto d’ora di gioco, sono stati comunque gli ospiti a proporsi con Adejo che su suggerimento di Laaribi, non è riuscito a deviare da due passi la palla in rete con Guida pronto a mandare in angolo. Poco dopo, la replica dei padroni di casa con il tentativo di Retucci, chiuso in angolo da Adejo.
Sugli sviluppi del corner, il colpo di testa di Viglianisi, ha trovato traversa, mentre gli amaranto, hanno provato con due tentativi da fuori di Ragusa e Barillà e poco prima della mezz’ora con una botta di Renelus che non ha sortito gli effetti sperati. Poi a provarci, è stato Laaribi che al volo ha sparato sopra la traversa.
Decisiva la ripresa
Al rientro in campo le due squadre sono partite con gli stessi ritmi della prima frazione, con gli amaranto al quanto compassati nel trovare il corridoio giusto per incunearsi in area avversaria. Ma nel momento topico del match, è arrivato il lampo di Adejo che ha sbloccato gli equilibri di una gara complicatissima da dipanare. Il centrale amaranto, su calcio d’angolo battuto da Laaribi ben appostato sul primo palo, l’ha messa dentro realizzando un gol pesantissimo, per lui il primo del campionato.
Amaranto, vicini al raddoppio con un colpo di testa di Barillà che si è stampato sulla traversa, mentre non sono andati a buon fine i successivi tentativi di Barranco, Ragusa e del neo entrato De Felice. Sui titoli di coda di un recupero durato oltre sette minuti, l’undici di Trocini, resistendo ad ogni tipo di provocazione, ha tenuto bene il campo portando a casa tre punti utili continuare rimanere a ruota del Siracusa che tra le mura amiche ha battuto 3-1 la Sancataldese.
Il tabellino
Paternò-Reggina: 0-1 Marcatori: 57’ Adejo
Paternò (3-5-2): Tosoni; Marino (74’ D’Alessio), Porcaro, Pappalardo; Sinatra (62’ Panarello), Viglianisi, Francia (86′ Floridia), C. Greco (58’ Di Francesco), Asero; Retucci (58’ Farinhas), Guido. A disposizione: Mileto, M. Greco, Bertella, Miggiano. All. Catalano.
Reggina (4-3-3): Lagonigro; Vesprini, Adejo, Girasole, Cham; Porcino (88′ Forciniti), Laaribi, Barilla (82′ Dall’Oglio,); Renelus (64’ Grillo), Barranco (77’ De Felice), Ragusa (87′ Capomaggio). A disposizione: Martinez, Curiale, Ndoye, Perri. All. Trocini.
Arbitro: Lorenzo Massari di Torino. Assistenti: Stefan Nikolic di Merano, Paulo Ndoja di Bassano del Grappa.
Note:ammonitoTrocini Ammoniti: Retucci, Vesprini, Porcino, Lagonigro, Porcaro, Recupero: 2’pt, 7’st Spettatori: non comunicato.
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