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Dopo Marcianise, l’OmiFer al Domenico Surace di Palmi, ha regolato anche la SMI Roma.
Una vittoria e tre punti preziosi ed anche bottino pieno, che sommati a quelli conquistati contro i campani, portano a sei il bottino conquistato nelle due gare giocate, dopo un lungo pellegrinaggio, tra le mura amiche.
Sugli spalti, il pubblico delle grandi occasioni, con un tifo da Curva Sud ha fatto da cornice ad una partita infinita, durata oltre due ore.
La partita
Subito in evidenza, l’OmiFer, con capitan Gitto, seguito da un missile di Stabrawa. 2-0. Roma, ha reagito con un guizzo di Cecchinelli e un lungolinea vincente di Rossi, che ha spiazzato la difesa della Franco Tigano.
I padroni di casa, hanno cercato di riorganizzarsi, ma sono stati gli ospiti a portarsi sul 4-8 con De Fabtitiis. È arrivato quindi il lampo di Carbone. Dopo il time-out chiamato da Radici, Palmi ha cambiato spartito, Gitto non ha perdonato, mentre Rau ha murato l’attacco ospite.
Ad accorciare le distanze, Stabrawa e grazie a Peripolli l’OmiFer, è rimasta incollata alla SMI, raggiungendo il 13 pari con Giancarlo Rau. È quindi arrivato il Monster block di Rau per 15-14.
La SMI, è andata in confusione, commettendo un errore clamoroso. Ad approfittarne, ancora Rau per il 17-15. Il video check su un pallone di Stabrawa si è trasformato in punto mentre è arrivanto l’ace del polacco Stabrawa: 20-16. Dopo il time-out Roma, è stato De Fabritiis a bucare il muro per il 17esimo punto.
Le velleità degli avversari si sono infranti contro la rete, con Rau che ha avuto la meglio per il 24-22. Due i set ball, ma ai locali è bastato il primo: 25-22 e 1-0 OmiFer.
Secondo set
La SMI Roma, si è portata sul 5-6, con la gara che è andata punto a punto.
Peripolli è saltato fuori ad ogni giocata,Carbone si è trasformato in caterpillar, ma Roma ha risposto con una serie di primi tempi vincenti, ma sull’ otto pari, Stabrawa, ha sbagliato la battuta. Errore al servizio anche per la SMI Roma, con il risultato che si è attestato sul 13 pari.
Un super Peripolli e un Carbone che ha fatto il Pawel Stabrawa della situazione, hanno portato Palmi sul 17-16, ma sono stati gli ospiti ad arrivare per primi ai 20.
Al rientro dal time-out Roma, il muro vincente da Mattia Rosso, ha fatto sì che i compagni avessero a disposizione due set-ball. I ragazzi di mister Budani, hanno cosi chiuso il secondo parziale sul 22-25 con un ace. E’ 1-1, tutto da rifare per l’OmiFer.
Terzo set
Sarà ricordato per due monster-block micidiali di Gitto. A portarsi sul 3-0 è stato Palmi, ma è stato un elastico a far recuperare dagli avversari: 3-3.
La SMI Roma, ha peccato in battuta e Stabrawa, micidiale nell’esecuzione – per lui 30 i punti – e un muro di Gitto, ha portato i locali sul 9-6.
Il polacco, ha messo a segno un ace, poi un Peripolli gigantesco e Carbone, hanno suonato la carica. Quindi una bomba di Power Stabrawa in battuta, ha steso letteralmente Recupito, per il 20-15 della OmiFer.
Dopo gli errori al servizio degli ospiti, i padroni di casa con Marsili si sono portati sul 24-19, con il set che si è concretizzato dopo una palla sulla rete di Marsili: 25-20 e 2-1 Palmi.
Quarto e ultimo parziale
Ad andare subito in vantaggio, è stata la SMI Roma, con la OmiFer, a pareggiare sempre con Peripolli. Stabrawa, ha dettato la linea per il 2-1 e un diagonale vincente di Rosso ha pareggiato i conti sul 2-2, con la gara a dipanarsi su un botta e risposta fino all’11 pari.
A prendersi la scena è stato lo Stabrawa show. Il polacco, ha regalato puro spettacolo, mentre per un nervosissimo Mattia Rosso, è arrivato il rosso dell’arbitro.
Ad arrivare al 20 punti avanti di due, la Franco Tigano. Radici è risultato incontenibile, mentre a metterla la metterla a dentro per il 23-19 è stato Rau. Arriva però il sussulto finale dei capitolini, che hanno fatto il 20esimo punto, sbagliando però il servizio per il 24-21 OmiFer.
Grande la soddisfazione espressa a fine gara da Gabriel Peripolli.
È stata una partita difficile in un momento difficile – ha commentato – siamo stati bravi tutti come squadra reagendo nei momenti più critici, l’importante è rimanere sempre sul pezzo e continuare il nostro cammino…Questa vittoria, ci permette comunque di tornare in palestra e lavorare con una rinnovata serenità…
Essere tornati a giocare al “PalaSurace” ha inciso parecchio, finalmente siamo riusciti a tornare a casa nostra davanti a un bellissimo pubblico, questo – ha concluso – vuol dire giocare sette contro sei.
Entusiasta anche mister Radici
Abbiamo fatto una bella soddisfazione, ha detto. Sapevamo che la partita era difficile e le premesse erano un po’ complicate…Abbiamo dovuto giocare una partita veramente palla su palla però siamo riusciti a farlo nella maniera giusta. Siamo estremamente contenti del risultato e della prestazione…
L’obiettivo dell’OmiFer rimane importante, però noi sappiamo che martedì mattina inizia un altro impegno…In queste partite che restano, il massimo della concentrazione non è sufficiente…Il nostro compito – ha concluso – è quello cercare di fare ancora di più e arrivare alla prestazione con uno spirito importante, con un focus ben delineato.
Il tabellino
Palmi: Cappio (L), De Santis (L) ne, Marsili 4, Gitto 7, Ferraccù ne, Miscione ne, Stabrawa 30, Marinelli, Peripolli 11, Pellegrino, Rau 11, D’Amato, Carbone 8. All. Andrea Radici
Roma: Alfieri 1, Sablone ne, Mercanti, Cicchinelli A., Antonucci 8, Coggiola 8, Rossi 12, Rosso 15, Acconci 3, Barone (L) ne, Cicchinelli S. 4, Recupito (L), Cieslak ne, De Fabritiis 11. All. Mauro Budani
Arbitri: Luigi Pasciari e Giuseppina Stellato
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