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Alfredo Citrigno presidente della società del Calabria Ora società militante nel campionato di serie D girone B, non ha mai nascosto il proposito di salire di categoria. Dopo avere fallito di un soffio la vittoria nei playoff della passata stagione il sodalizio cosentino, in questa stagione, pur disputando un campionato per certi versi non esaltante con uno scatto da velocista, è riuscito ad aggiudicarsi i playoff presupposto necessario per presentare domanda di ripescaggio con concrete aspettative di successo.
Questo era sostanzialmente il desiderio dell’imprenditore cosentino che, palesando fiducia si è mosso per tempo contattando mister Mendicino svincolatesi dal Città di Paola. Tra i due si è da subito giunti ad un accordo di massima per l’eventuale partecipazione al campionato di C2.
Nel mentre, però le carte in tavola sono mutate. Infatti, venuto a conoscenza delle difficoltà societarie del Rogliano retrocesso dalla serie B il presidente Citrigno, ha da subito contattato il factotum della società Pasquale Oddo il quale, dopo una serie di incontri ha raggiunto un accordo che, prevede la cessione del titolo sportivo al Calabria Ora con il relativo cambio di denominazione della squadra in “ASD CALABRIA ORA FUTSAL”.
Il primo colpo dell’intraprendente Citrigno è stato quello “riportare” alla casa madre il tecnico Francesco Mendicino insieme al gruppo di fedelissimi e con il chiaro intento di dare un segnale importante per entrare da subito nel cuore degli sportivi roglianesi e cosentini arriva il primo “regalo” dell’intraprendente Citrigno ovvero Francesco De Francesco giocatore che, non ha bisogno di particolari presentazioni fortemente voluto dal tecnico Mendicino e dal D.S. Loreto. Per sapere di più la parola passa ad Alfredo Citrigno.
Ci svela i retroscena che l’hanno portata a subentrare al Rogliano?
Non c’è stato nessun intrigo ma, solo la realistica e sincera analisi di due appassionati di calcio a 5 con diverse prospettive di gestione. Tra il sottoscritto e Pasquale Oddo al quale, va dato il merito di avere portato a termine il campionato di serie B malgrado le molteplici difficoltà, si è creata una sinergia ed intesa perfetta tant’è che è ’ il caso di dire “l’unione fa la forza”.
Di che si tratta?
In breve sintesi la squadra si chiamerà Calabria Ora con il sottoscritto nelle vesti di presidente.
Quali i progetti per il futuro?
Il futuro sono i giovani ed è per questo che insieme a Pasquale abbiamo deciso già dalla prossima stagione di creare una scuola di calcio a5 con la speranza di far avvicinare il più possibile i ragazzi a questa meravigliosa disciplina con Pasquale Oddo responsabile unico del settore giovanile.
Dove disputerete le gare interne e gli allenamenti?
Tutti gli allenamenti e gli incontri casalinghi si giocheranno a Rogliano. A tal proposito mi preme evidenziare che, ho avuto modo in passato di vedere qualche partita ed ho trovato sempre un palazzetto pieno di gente. Fin da subito mi sono reso conto dell’affiatamento della tifoseria con la squadra per cui, sarebbe stato un errore portare via la squadra da Rogliano. Sono sicuro che i tifosi saranno l’arma in più per vincere le partite creando il giusto entusiasmo.
Dalla serie D alla C1. Non le sembra un balzo decisamente arduo
Decisamente no. Basta essere ben organizzati. Il mio proposito è sempre stato quello di militare in campionati più prestigiosi e dopo avere vinto i playoff contro squadre sulla carta più accreditate quali, Magic Games e Popily, il traguardo della C2 appariva alquanto prossimo. Tuttavia, con l’ingaggio di mister Mendicino e del suo gruppo, quando mi si è presentata l’opportunità Rogliano considerando il budget economico sostanzialmente compatibile con la C2, non ho avuto dubbi su quale obiettivo puntare.
Disputare il massimo campionato regionale richiede anche una adeguata struttura societaria. Chi sono i suoi collaboratori?
Sicuramente ci vuole una solida organizzazione societaria ed è per questo che ho inteso coinvolgere nel mio progetto due cari amici e colleghi imprenditori che sono Nereo Salerno (vice presidente) e Nino Musacchio (segretario). Con il loro apporto sono riuscito a portare a termine la programmazione dei costi previsti per la prossima stagione sportiva. Questo per me rappresenta un fattore molto importante in quanto mi consente di mantenere ogni impegno preso. Nelle vesti di d.s. c’è il confermato Marco Loreto che insieme al team manager e responsabile della Juniores Pasquale Oddo chiudono il cerchio organizzativo del nuovo Calabria Ora.
A proposito di conferme, quali saranno i giocatori che faranno parte dell’organico 2011/2012?
Dipendesse da me, confermerei in blocco gli atleti che hanno conseguito la vittoria dei playoff di serie D. La rosa dello sorso anno è composta da validissimi elementi con i quali tra l’altro si è creato un rapporto di amicizia per cui penso che sicuramente ci saranno delle riconferme. Ciò nonostante ritengo che, in un organigramma che si rispetti, ognuno deve assumersi le responsabilità per le quali è stato designato per cui, le scelte tecniche dipenderanno dall’allenatore Francesco Mendicino.
Quindi è ufficiale, Mendicino alla guida del Calabria Ora.
Si. La sola cosa che posso dire è che i giocatori sicuri sono Scrivano, Carnevale, Chiappetta, Gallo e Lanni ovvero lo zoccolo duro di un gruppo assoluto protagonista delle ultime stagioni.
Dalle parole del presidente Citrigno a quelle di “mister promozione” Francesco Mendicino al quale la prima domanda da porgere è la seguente.
Tante cose sono state dette dal “divorzio consensuale” con il Città di Paola ci racconta la sua verità?
Era il 26 febbraio quando l’ASD Città di Paola Calcio a 5 conquistava la matematica promozione in serie C1. A distanza di quattro mesi la stessa società ed il mister Mendicino si separano in maniera consensuale, lo stesso sodalizio tirrenico comunica di aver sottoscritto un accordo per le prestazioni sportive dell’allenatore / giocatore Lattuga e di voler puntare sui giocatori locali e sui giovani della squadra juniores. Così, nonostante il sesto campionato vinto consecutivamente, il tecnico cosentino ed il suo gruppo si ritrovano liberi, in cerca di una nuova squadra e di nuove avventure.
Le offerte non mancano e man mano vengono vagliate da tecnico e gruppo alla ricerca di una soluzione ideale. Tra una telefonata ed un incontro, tra un’offerta e l’altra inizia a nascere un’idea, un progetto: unire le forze per affrontare ai massimi livelli il campionato di serie C1. Questo progetto pian piano prende forma fino all’epilogo, fino a quando Alfredo Citrigno, Pasquale Oddo e Francesco Mendicino si siedono attorno ad un tavolo per dare un nuovo volto al “Calabria Ora” che disputerà la C1 e che, soprattutto, giocherà a Rogliano, in quel “PalaDeSiena” che tutti ricordano stracolmo di persone incitare i propri beniamini verso la conquista della Serie B.
Nei prossimi giorni presidente, mister e dirigenti si incontreranno più volte con l’intento di dare una forma ben definita a questa sinergia e, soprattutto, per programmare al meglio la prossima stagione.
Di seguito riportiamo le dichiarazioni dei protagonisti, raccolte per voi lettori.
Francesco Mendicino: “Innanzitutto mi preme ringraziare la famiglia Sganga per la possibilità che ha dato a me ed al mio gruppo di giocare nella città di San Francesco: Paola. Ringrazio altresì il presidente Citrigno, la scelta di sposare il suo progetto è stata caldeggiata dal sottoscritto e da tutto il mio gruppo unico, tornare nuovamente a giocare a Rogliano e al “PalaDeSiena” rappresenta, per tutti noi, motivo di grande orgoglio e soddisfazione.
Ritrovare quei magnifici ragazzi sarà un’emozione incredibile. Non vedo l’ora di rivederli e riabbracciarli. Il presidente Citrigno crede fortemente nelle potenzialità di questo gruppo e nell’unione della tifoseria roglianese al fine di raggiungere grandi successi, tutti insieme, uniti verso un’unica direzione e verso obiettivi ben precisi e concreti. Ritroverò come dirigente Marco Loreto, il quale rappresenterà un importante punto di riferimento per la società. Ritroverò Pasquale Oddo con il quale ho sempre avuto un rapporto splendido.
Ai miei ragazzi ed a Silvio Falvo chiedo di lavorare con ancora più grinta e determinazione al fine di regalare alla società, alla città di Rogliano ed allo splendido pubblico roglianese le soddisfazioni che merita.
Per quanto riguarda Michele Casciaro tengo a sottolineare quanto segue: Michele ha deciso di prendersi un periodo di riposo e di riflessione che non ha nulla a che vedere con vicende calcistiche ma riguarda solo ed esclusivamente importanti questioni personali. Quando tutto sarà risolto, Michele tornerà insieme a tutti noi ancora più determinato e voglioso di prima. Ti aspettiamo, Miche’!
Non voglio rilasciare altre dichiarazioni perché ora c’è solo da lavorare per allestire al meglio una squadra che sia in grado di recitare un ruolo importante nel massimo campionato regionale.”
Marco Loreto: “Non potevo non seguire il presidente Citrigno in questa nuova avventura, soprattutto perché ritrovo dopo anni Mendicino, Falvo e Gallo con i quali ho condiviso fortissime emozioni ai tempi della Carpe Diem. Nei giorni passati, quando mi hanno informato sulla possibilità di creare questa nuova sinergia, non ci ho pensato più di tanto dando subito la mia completa disponibilità.
Non vedo l’ora di iniziare, non vedo l’ora di ritrovarmi in quella stessa bolgia che ho avuto modo di ammirare quando andai a Rogliano con la Carpe Diem anni or sono.”
Pasquale Oddo: “Avrei da dire tante cose ma cercherò di sintetizzare qualche concetto… Il ritorno del gruppo Mendicino a Rogliano è il regalo che ho voluto fare a quegli straordinari ragazzi che mi sono stati vicini lo scorso anno, ad una tifoseria che ha visto sfuggire un sogno, tre anni fantastici non potevano essere buttati via ed è giusto che chi ha portato la squadra in C1 completi l’opera…
Al mix perfetto tra il gruppo di Mendicino e la città di Rogliano mancava il terzo elemento e cioè una società capace di garantire una gestione tranquilla e l’abbiamo trovata. Le premesse affinché il Calabria Ora possa continuare a scrivere la storia del calcio a 5 in Calabria ci sono tutte, il tempo ci dirà se il nuovo progetto sarà vincente. Intanto la tifoseria è in fibrillazione e non vede l’ora di ritornare a sognare!”
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