Monza – Reggina: Il guizzo di Mota Carvalho affonda gli amaranto

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Il Monza, voleva ottenere il primo successo dell’anno, cercando di ritrovare la condizione che nel mese di dicembre aveva permesso alla compagine di Stroppa di risalire in classifica. La Reggina, all’U-Power Stadium, era alla ricerca della propria identità, per dare una svolta al suo campionato e ritrovare il sorriso che mancava ormai da diverso tempo. I padroni di casa, erano reduci dal pareggio per 2-2 contro il Perugia, mentre la squadra dello Stretto si presentava in Lombardia dopo la brutta sconfitta subita al Granillo, ad opera del Brescia. Contro i Brianzoli serviva una prova d’orgoglio ed una reazione che non è mai arrivata, neppure con l’ingresso di Galabinov. Per undici di Toscano, si è concretizzato l’ ennesimo stop, anche nella prima del girone di ritorno, con la prosecuzione nel sanguinoso momento no. L’ennesima prova incolore, ha messo in evidenza i difetti che ormai da tempo stanno accompagnando la compagine calabrese, nello sprofondare in classifica.

Fischia Camplone

Con il Monza tre incroci. Una vittoria (2-1 finale d’andata della Coppa Italia di C con la Viterbese), un pari (Monza-Vicenza) e un ko (Monza-Ternana 1-4 campionato di serie C). Tre incroci anche gli incroci del fischietto abruzzese con gli amaranto, in Catania-Reggina 1-0 nel 2018, Perugia-Reggina 0-2 dello scorso ottobre e l’ultima in Reggina-Alessandria 0-4 del dicembre scorso.

Le scelte

Stroppa senza Pirola, Scozzarella, Donati e il neo arrivato Mancuso, fermi ai box per infortunio, ha mandato in campo Bettella, al posto dell’indisponibile Donati. In mediana, Colpani e Barberis, Dany Mota e Valoti in attacco. La squalifica di Bianchi e le defezioni degli infortunati Stavropoulos, Menez e Rivas, hanno fatto sì che Toscano schierasse davanti a Turati la coppia Loiacono-Regini. Alle spalle di Montalto, Bellomo, Cortinovis e Ricci, mentre in panchina si sono accomodati Cionek e Galabinov.

La partita

La prima frazione, ha visto l’undici del tecnico lombardo, fare tanto possesso palla senza incidere, al cospetto di una Reggina attenta ed ordinata nel difendersi, senza trovare la giusta costruzione di gioco e la profondità. Sono stati comunque i padroni di casa ad avere l’occasione per rompere gli equilibri del match, con Mota Carvalho che al minuto 38 di destro ha centrato in pieno la traversa.

Tutto nella seconda frazione

Subito in salita la gara per gli amaranto. È stato Mota Carvalho a portare in vantaggio il Monza che, precedentemente aveva provato prima con Carlos Augusto e poi con Mazzitelli. Gli ospiti, non hanno però smesso di sbandare. Ad essere richiamato dal Var, il direttore di gara che, è tornato indietro sui propri passi – rete prima convalidata – punendo la sbracciata di Mazzitelli su Loiacono, arrivata poco prima della rete siglata da Colpani. Gli amaranto  sono comunque apparsi impotenti, di fronte alla superiorità tecnica e fisica dei padroni di casa. I Bagai hanno saputo aspettare ed hanno spinto, portando a casa i tre punti senza grandi problemi. La partita si è quindi conclusa con l’undici ospite mai alla conclusione verso la porta avversaria.

Correre ai ripari

L’ undici di Toscano, torna da Monza con l’ennesima sconfitta e un’altra prova sotto tono, in attesa che dal calcio mercato possano arrivare le giuste soluzioni, per porre fine ad uno sconcertante declino. È veramente difficile trovare delle giustificazioni davanti ad un ruolino di marcia divenuto inguardabile. Si è vista poca personalità, unita alle carenze difensive, con nessun tiro nello specchio della porta avversaria. Un dato quest’ ultimo,  preoccupante, un campanello d’allarme che continua a mettere in mostra il pessimo rendimento del reparto offensivo. Evidente l’inarrestabile crisi degli amaranto e l’autentica notte fonda  per tecnico di Cardeto, con un solo punto all’attivo, racimolato nelle ultime tre partite.

Il tabellino

Monza – Reggina: 1 – 0

Al 52′ Mota Carvalho

Monza: Di Gregorio; Bettella, Marrone, Carlos Augusto; Sampirisi, Colpani (79′ Ciurria), Mazzitelli, Barberis, D’Alessandro (60′ Pedro Pereira); Valoti (79′ Ramirez), Mota Carvalho (86′ Favilli). A disposizione: Sommariva, Caldirola, Gytkjaer, Siatounis, Antov, Paletta, Molina, Vignato. Allenatore: Giovanni Stroppa

Reggina: Turati; Adjapong (86′ Lakicevic), Loiacono (81′ Amione), Regini, Di Chiara; Hetemaj, Crisetig; Ricci (75′ Galabinov), Cortinovis (81′ Laribi), Bellomo; Montalto. A disposizione: Aglietti, Micai, Cionek, Giraudo, Ejjaki, Gavioli, Denis. Allenatore: Domenico Toscano

Direttore di gara: Camplone di Pescara. Assistenti: Giallatinin di Roma 2 e Colarossi di Roma 2. IV ufficiale: Gauzolino di Torino. VAR: Nasca di Bari. AVAR: Di Gioia di Modena.

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Author: Enzo La Piana

Ha iniziato nei lontani anni ottanta a scrivere di sport, per un breve periodo, per il giornale il "Provinciale". Nel tempo il mondo della televisione lo ha catturato, facendolo appassionare alle riprese televisive, coltivate grazie all'emittente RTV. Prima di approdare su Ntacalabria, ha scritto per altri blog e giornali anche online seguendo il calcio e la Reggina.