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La seconda edizione della CORRI LOCRIDE 2015, gara podistica a tappe, ha inaugurato nel campo di Atletica ”Filippo Raciti” a Siderno domenica 29 marzo. Un insieme di fattori hanno fatto sì che, quella che appena il giorno prima, all’evento di presentazione, gli organizzatori definivano il ”Golden Gala della Corri Locride”, non deludesse le migliori aspettative.
Sarà stata la fiction ”Pietro Mennea – La freccia del Sud”, che la Rai ha trasmesso nei due giorni successivi e ampiamente pubblicizzato prima, sarà stato il legame affettivo che i Podisti italiani hanno con la Pista di Siderno, sarà stato la presenza della Fidal Calabria ed Ignazio Vita, il Presidente, ma ritrovarsi a gareggiare un mix di giovani Promesse e Atleti che hanno fatto la Storia del Podismo Calabrese, ha fatto credere di essere ritornati, per qualche ora, nella Siderno di Francesco Panetta.
Diverse le Storie che si sono incrociate, con un domenica a Siderno, storie che meriterebbero di essere raccontate una ad una, che rimarranno di certo impresse nel cuore e negli occhi di chi quel giorno le ha vissute.
Cominciando dall´eterna Paola Panuccio (G.S. Bancari Romani), vincitrice femminile e soprattutto miglior prestazione di sempre nei 5000 m di un’Atleta Categoria SF50, abbassando di 1 minuto e 3 secondi, il record di Rita Gangemi 22:38.85 che era stato realizzato il 9 giugno 2012 a Reggio Calabria. La Panuccio ha chiuso la gara del 29 marzo a Siderno in 21:35:970.
Passando per Stefano Sestito (Violetta Club), Campione Italiano Promesse nella Maratona. Secondo assoluto alla Corri Locride 2014, e vincitore di tutte le tappe a cui ha partecipato.
Vuole vincere, non sono molte le occasioni di correre su pista, lui vuole il record sui 5000 Promesse Calabrese e probabilmente Italiano, per questa gara ha rinunciato alla Stramilano.
Sestito parte bene, non si risparmia, dopo il primo km il Cronometro Ufficiale rileva 2:46:15, al secondo km tempo totale 4:59:158, gli intergiri sono da record. Ma la sfortuna, colpisce Sestito che al 5:45:725 in prima posizione assoluta, si deve fermare per un piccolo problema muscolare.
Nel podio troviamo Ruggero Scarcella (Marmetina) e Raffaele Lagani, podista calabrese conosciuto in tutta Italia per le sue ottime prestazioni nella categoria categoria SM60. Rispettivamente primo e secondo classificato nella gara dei 5000 metri, due podisti che hanno fatto la storia dell´Atletica Calabrese che ancora oggi continua a vincere.
Terzo posto per Roberto Froio, altra storia da raccontare, dopo aver vinto la maggior parte delle classiche su strada in Calabria, e esser stato uno dei podisti di punta nei primi anni del nuovo millennio dell´Atletica Brescia, 7 anni fa aveva deciso di smettere con l´atletica, è tornato dal richiamo della pista di Atletica di Siderno, è tornato alla prima tappa della Corri Locride. Atleti come Roberto possono essere di esempio per i giovani che si stanno affacciando in campo Nazionale.
Come Giuseppe Pilello, tra i miglior Juniores nazionali, quest´anno trasferitosi all´Atletica Civitanova, vincitore dei 10.000 metri con un tempo di 35:17:992, secondo posto per l´immenso Mustapha Habchi, dell´Atletico Sciuto, che prima dei 10.000 metri si è imposto sugli 800 metri. Portandosi a quota 10 punti e in prima posizione della classifica della CORRI LOCRIDE 2015 .
Terzo posto per Alessandro Caccamo, Podisti Locri che quest´anno cercherà di portar via il pettorale n.1 da Campione di Graziano Gelsomino, il Vincitore della Corri Locride 2014, il più costante, c´è sempre, raccatta punti ad ogni gara.
Anche oggi i Podisti Locri, hanno dimostrato che vogliono vincere questo trofeo. I Podisti Locri, insieme ai ragazzi di Domenico Lentini, della Zagara ASD, e naturalmente gli organizzatori della Polis Multietnic, stanno dando un immagine positiva a tutta la Locride, facendo scoprire una terra bellissima e atleti forti e corretti.
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