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Una due giorni siciliana all’ insegna di calcio e sano divertimento sportivo ha chiuso la stagione dello Sporting Reggio. Dopo un’annata intensa, con un titolo di campione provinciale sfumato solo ai calci di rigore, la giovane società di calcio reggina, affiliata all’ UISP, ha avuto l’opportunità di rappresentare la Calabria alla rassegna interregionale organizzata dalla delegazione siciliana dell’ UISP, che si è svolta a Palermo nel weekend dell’1 e 2 giugno scorsi. Più di 24 ore di incontri serrati sui rettangoli verdi dei più attrezzati impianti sportivi palermitani, inframezzati da diversi momenti di relax e spensieratezza e riscaldati dal tepore del primo sole estivo, che hanno coinvolto oltre trecento atleti nelle varie competizioni di calcio a 11, a 7, a 5 e giovanissimi, maschili e femminili. I reggini guidati dal mister Mangano, seppur in formazione rimaneggiata per qualche assenza di troppo, hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con le migliori formazioni siciliane provenienti dalle varie province dell’isola, in un torneo all’ultimo respiro che ha preso il via nel primo pomeriggio del sabato, per concludersi con la premiazione finale della domenica pomeriggio. Le vincenti della stagione regolare per i raggruppamenti provinciali di Capo d’Orlando, Giarre, Catania e Palermo, oltre alla formazione reggina del presidente D’Ascoli, hanno quindi dato vita ad una competizione molto particolare che ha messo in palio diversi trofei: solo un pizzico di sfortuna ha impedito ai giovani reggini di aggiudicarsi il trofeo “Città di Palermo”, visto che l’ennesima finale di quest’anno giocata dai reggini si è conclusa con dei tiri dal dischetto a dir poco fatali. Una finale giocata su buoni ritmi e con tanti spunti offensivi, nonostante il solleone abbia condizionato le giocate dei ventidue in campo, non è bastata a capitan Giordano e compagni per avere la meglio sulla rappresentativa catanese de “La Normanna”. Passati in vantaggio nel primo tempo, dopo una percussione sulla fascia sinistra dell’ottimo Carnà finalizzata in rete da pochi passi da Giordano, i reggini hanno subito la rimonta etnea ad inizio ripresa e non sono riusciti a concretizzare un paio di ottime opportunità capitate nei minuti finali sui piedi di Merenda e dello stesso Giordano, per portarsi a casa il match. A quel punto, la maledizione dei rigori ha fatto il suo corso: stanchezza e tensione si sono impossessati delle gambe dei tiratori reggini, ipnotizzati dall’estremo difensore catanese in occasione di ben due dei cinque tiri dal dischetto a disposizione. Se sul campo l’epilogo non è stato dei migliori, non si può dire altrettanto dell’intera esperienza vissuta dai reggini oltre i confini dello Stretto, che ha contribuito ulteriormente a consolidare un gruppo giovane e già molto affiatato come quello a disposizione del mister Mangano. “Credo che aver partecipato ad una manifestazione del genere – dichiara Mangano – abbia sicuramente contributo a cementare un gruppo, mostratosi già notevolmente unito durante l’anno. Ho l’obbligo di ringraziare la Lega Calcio Uisp di Reggio Calabria, nella persona del presidente Marra, per averci dato questa splendida opportunità”. Non potevano mancare i ringraziamenti di mister Mangano ai suoi ragazzi e i propositi per il futuro. “Vorrei ringraziare – conclude il mister – tutti i ragazzi che con sacrifici enormi e con poco preavviso si sono tuffati senza pensarci in questa inaspettata avventura. L’anno prossimo cercheremo di fare ancora meglio dell’anno appena trascorso, certi di formare ancora una volta un gruppo straordinario”.
Ufficio Stampa
A.S. Sporting Reggio
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