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VIOLA: Dip 2, Di Lembo 5, Niccolai 22, YAsakov 5, Iulianello, Negri 7, Manzotti 4, Scozzaro, Roselli 9, Dalla vecchia 10. All. Bianchi
CATANIA: Catotti 2, Di Masi, De Gregori 11, Consoli 9, Confente 19, GAmbolati 16, Livera 2, Reale 15, Novatti, Rolando 5. All. Borzì
ARBITRI: Mambretti e Barone di Roma
Parziali: 14-21/ 26-44/ 39-58
L’immagine di Dip che piange e si dispera è la fotografia che meglio può esprimere quello che successo ieri al PAlaCAlafiore. La Viola viene asfaltata in casa dal Catania e dice addio ai play-off ed a tutti i sogni di promozione. I nero arancio giocano una delle gare più brutte dell’anno contro un avversario che non ha rubato nulla e che ha meritato la qualificazione. Le attuanti sono poche perché l’assenza di Grasso e le precarie condizioni di Dip non possono giustificare gli errori da sottocanestro di Negri e compagni e la pessima difesa messa in atto contro una squadra che aveva dimostrato sin dalle prime battute di essere in ritmo offensivo soprattutto sul perimetro. E, proprio come è successo a Gennaio, nel match di regular season sono stati i tiratori etnei a decidere l’incontro ed a firmare il parziale decisivo. Confente è stato un’autentica sentenza dall’arco ed i suoi 19 punti hanno suggellato la sua grande prestazione. Aggiungete i canestri di Gambolati nel momento in cui la Viola si riporta a meno undici nel quarto periodo ed alcune letture sbagliate dei portatori di palla reggini, ed ecco servita una sconfitta che non si può rimediare perché i quarti di finale si giocano al meglio delle tre gare. E’ vero che, soprattuttoo nel primo quarto, qualche errore arbitrale ha innervosito i padroni di casa e coach Bianchi che si fa anche fischiare un tecnico ma è stata la Viola a perdere la partita e può recitare soltanto il mea culpa. Le note positive sono poche, anzi si può dire che solo i giovani MAnzotti e Yasakov hanno cercato di mettere l’anima sul parquet mentre il resto della squadra ha passeggiato sul campo ed ha giocato con un’intensità sicuramente non da gare decisiva dei play-off. La Viola chiude la stagione e conferma le difficoltà di questo 2010 avaro di soddisfazioni per i colori nero arancio che si sono fermati dopo un ottimo girone d’andata. Catania festeggia e cercherà di rendere la vita dura al Bisceglie mentre i nero arancio saranno spettatori del resto dei play-off e si mangeranno le mani per aver buttato al vento l’occasione di passare il turno con il vantaggio del campo a proprio favore. Ieri, al PAlaCAlafiore, sono andati i titoli di coda della stagione della rinascita del marchio Viola finita, purtroppo, troppo presto rispetto alle previsioni.
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