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di Giuseppe Dattola
VIOLA: Dip 8, Di Lembo 13, Yasakov, D’Iapico 11, Negri 4, Manzotti 2, Scozzaro,m Roselli 6, Grasso 12, Dalla Vecchia 4. All. Bianchi
MASSAFRA: Padova 7, Chiarastella 12, Paparella 10, Cavallo, Cappanni 5, Di Viccaro 12, Magini, Gottini 11, Capitanelli 5, Birindelli 5.. Al.. Ciani
ARBITRI: Ianzone e Grillo
PARZIALI: 21-12/ 35-56/ 45-46
La Viola getta via la possibilità di superare la capolista Massafra negli ultimi due minuti dopo una gara che ha visto spesso stare avanti nel punteggio la formazione nero arancio. Peccato perché Negri e compagni tengono testa ad una squadra in striscia positiva da tredici partite ma il 10 a 0 per i pugliesi spezza le gambe dei reggini che devono archiviare il secondo stop interno consecutivo. La Viola rinuncia ancora una volta a Niccolai e si presenta con il giovane Manzotti in quintetto. I nero arancio partono forte su due lati del campo ed hanno un grosso contributo dalla panchina dalla quale si alzano Grasso e D’Iapico, due atleti che mettono a referto punti veloci e regalano il primo importante vantaggio ai padroni di casa che chiudono il primo tempo sul più nove. Al rientro dagli spogliatoi, cambia l’inerzia della gara. Il Massafra alza il livello di intensità in difesa e mette in mostra i muscoli di una compagine che ha grande fisicità dentro l’area. La Viola smette di segnare e consente alla formazione ospite di rientrare in partita. Fortunatamente, i reggini riescono a non farsi abbattere; la sfuriata offensiva di Dip nel quarto periodo e le fiammata di D’Iapiaco consentono ai reggini di arrivare a due minuti e mezzo dalla fine sopra di quattro punti. Nessuno avrebbe previsto un black-out dei nero arancio che cominciano a perdere palloni su palloni ed a sbagliare canestri facili mentre, dall’altra parte, Di Viccaro segna le triple della vittoria con il MAssafra che può festeggiare davanti ai numerosi tifosi che hanno seguito la squadra di coach Ciani in riva allo stretto. La Viola non ha nulla da recriminare perché ha giocato con la giusta intensità anche se pesano gli errori ai liberi e qualche palla persa di troppo di Di Lembo che ha regalato contropiedi facili agli avversari. Il cammino verso i play-off è ancora lungo ma serve l’atteggiamento visto nelle ultime due gare per poter chiudere la stagione regolare in una posizione importante del ranking.
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