Questo post é stato letto 4830 volte!
Al via la collaborazione tra Serie BKT e Fondo Internazionale per lo sviluppo agricolo. Tante le iniziative solidali negli stadi per la 13ª giornata di campionato.
Nella prossima giornata di campionato, la Serie BKT scende in campo con diverse iniziative per sostenere il Fondo Internazionale per lo sviluppo agricolo (IFAD), agenzia specializzata dell’ONU con sede mondiale a Roma, nel suo mandato di ridurre la povertà, aumentare la sicurezza alimentare, migliorare la qualità dell’alimentazione e rafforzare la capacità di resilienza delle comunità delle aree rurali dei paesi in via di sviluppo.
In particolare, la 13ª giornata vedrà alcune attività di sensibilizzazione negli stadi, con video nei maxischermo, creatività nei led e messaggi speaker, e per gli spettatori da casa con grafiche nel pre partita e adesivi da applicare sulle divise durante le interviste.
La collaborazione con IFAD dimostra ancora una volta la politica di attenzione verso tematiche di carattere benefico, territoriale e di tutela della salute della Lega Serie B.
L’IFAD è l’unica organizzazione mondiale che si dedica a trasformare l’agricoltura, l’economia rurale e i sistemi alimentari attraverso investimenti pubblici e privati, promuovendo l’innovazione agricola ed il dialogo tra i diversi attori coinvolti nello sviluppo rurale.
Questo lavoro si rivela sempre più importante, considerata l’attuale crisi mondiale a livello alimentare, ed il bisogno sempre più urgente di finanziare l’adattamento ai cambiamenti climatici dei piccoli agricoltori nei paesi poveri, i più colpiti e meno in grado di far fronte alle conseguenze della crisi climatica.
Riconosciamo il crescente contributo dello sport alla realizzazione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile e dell’Agenda globale per lo sviluppo. Uno degli obiettivi su cui lavoriamo in IFAD è la promozione di azioni per combattere la crisi climatica, che sta chiaramente influenzando la nostra capacità di produrre cibo. Dobbiamo agire ora. Falliremo se non aiutiamo i piccoli agricoltori ad adattarsi ai cambiamenti climatici, e per farlo i Paesi sviluppati devono investire di più per sostenere il lavoro dell’IFAD. Per questo motivo siamo molto lieti di collaborare con la Lega Serie B e apprezziamo molto il suo sostegno deciso volto a supportarci nel diffondere il nostro messaggio, ha dichiarato Alvaro Lario, Presidente dell’ IFAD.
Per la Lega Serie B è un grande onore avere stretto una collaborazione con un’agenzia dell’Onu che solo l’anno scorso – sottolinea il presidente della Lega B Mauro Balata -, attraverso donazioni e prestiti a basso interesse per finanziare progetti nei Paesi in via di sviluppo, ha migliorato la vita di circa 130 milioni di persone in tutto il mondo, dando così un significativo contributo alla lotta contro la fame e la povertà, in particolare nel mondo rurale. Ringrazio IFAD per avere creduto in questa partnership, la Lega B continua il suo percorso nella promozione di attività sociali consapevole della responsabilità dovuta al grande seguito che riscontra a livello nazionale e internazionale.
Il lavoro dell’IFAD – L’IFAD lavora dove la povertà e la fame sono più radicate: nelle regioni più remote dei paesi in via di sviluppo e nei contesti di maggiore fragilità, creando piattaforme di cooperazione tra enti pubblici e privati che agiscono a livello globale, nazionale, regionale e locale. Inoltre, contribuisce direttamente alla realizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dall’Agenda 2030. Grazie agli investimenti da parte dell’IFAD nei confronti delle popolazioni rurali e delle piccole e medie imprese di tutto il mondo, le comunità in difficoltà possono migliorare la loro vita, raggiungere una maggiore sicurezza e qualità alimentare ed essere in condizione di avere una vita dignitosa e prospera. L’IFAD opera con i governi, il settore privato, le organizzazioni della società civile ed altri partner di sviluppo e utilizza una serie di strumenti per rispondere alle sfide dei paesi più in difficoltà.
In questi giorni, l’IFAD sta svolgendo un ruolo fondamentale alla COP 27 in Egitto per far sentire la voce dei piccoli produttori rurali, che producono un terzo del cibo del mondo, ma non ricevono nemmeno il 2% dei fondi dedicati all’adattamento ai cambiamenti climatici.
Una visione condivisa anche dalla LNPB che si è impegnata concretamente in tal senso, promuovendo e attuando, fra gli altri, il progetto “B for Peace” in tutte le città d’Italia e sui campi della Serie BKT: grazie ad un’opera di sensibilizzazione e cooperazione con le Società e i tifosi, sono stati raccolti viveri e beni di prima necessità destinati ai popoli colpiti dal conflitto.
Questo post é stato letto 4830 volte!