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di Francesco Legato
LAZZARO: Bruzzese 6,5; Aziz 6,5; Maviglia 6, Alampi 7; Falcomatà 6 (dal 38°st Neri sv); Veltre 6,5; Criaco 6; Mandalari 7;Assumma 6,5; La Face 7 (dal 28°st Oliva 6); Milasi 7,5.
AFRICO: Antonazzo 5,5; Calabrò 6; Moio 6,5; Bruzzaniti Bruno 5,5; Criaco 6; Mollica 6; Rodà 6; Bruzzaniti G. 6; Bruzzaniti Bartolo 6,5; Carbone 6
ARBITRO: Longo Moreno voto 5,5 (assistenti Audino e Scappatura )
MARCATORI: 35°pt Mandalari
NOTE: espulso al 40°pt Bruzzaniti Bruno
LAZZARO – Conclusa negativamente la vicenda sul ricorso presentato dal Lazzaro per l’assegnazione dei tre punti relativi alla gara contro il M.Gioiosa, (punti che avrebbero modificato gli accoppiamenti per le gare play-out), si torna finalmente a giocare con i biancorossi che conquistano una meritata vittoria contro un agguerrito Africo. Gara condizionata, almeno per buona parte, dal forte vento, dal nervosismo eccessivo e ingiustificato degli ospiti, da una direzione di gara che non ha saputo, nonostante l’espulsione inflitta alla fine del primo tempo, tenere a freno l’agonismo dei ventidue giocatori in campo, sorvolando su alcuni episodi. Pubblico delle grandi occasioni, con gli jonici di certo più rumorosi e che hanno incitato per novanta minuti i propri giocatori. Tra i locali non è sfuggita l’assenza di mister Latella in panchina (dimissionario o esonerato? La società e l’interessato non vogliono rispondere), così come è apparsa evidente l’ottima prestazione di Milasi e La Face, con il primo a lottare su ogni pallone, e il secondo ad incassare i colpi della difesa ospite. La gara è stata comunque brutta, spezzettata da continui falli ed infortuni, per nulla divertente e senza alcuna emozione o trama particolare di gioco. Certo, la posta in gioco era alta, e se per gli ospiti il progetto era quello di limitare i danni per poi giocarsi il tutto tra le mura amiche, per i locali era necessaria la vittoria, magari con più di una rete. Nel primo tempo non si registra alcun tiro in porta. Nessuna delle due squadre riesce a rendersi pericolosa su azione, vengono calciate alcune punizioni ma, nella maggior parte dei casi, si tramutano in tiri senza alcuna pretesa. Ci prova Assumma al 6°, ma il suo tiro è respinto dalla barriera. Risponde Mollica al 15°, ma la sfera è diretta fuori. Al 35°, quasi inaspettato,arriva il vantaggio locale grazie alla punizione diretta calciata da Mandalari con la complicità del portiere ospite. Al 40° viene espulso Bruno Bruzzaniti, ma questo non influirà sulle sorti della gara perchè i locali non sanno approfittarne e gli ospiti arretrano ancora di più un baricentro già di per sé molto basso. Al 42° Mandalari ci riprova su punizione ma Antonazzo questa volta è attento e respinge in due tempi. Nei minuti di recupero è Criaco a provarci per l’Africo, ma il suo tiro è controllato fuori da Bruzzese. Nella ripresa, dopo un lungo intervallo, la dinamica della partita non cambia con i locali che ci provano, sempre su punizione, prima con Assumma al 3°, poi con Mandalari per ben due volte al 9° e al 43°, mentre gli ospiti, ancora una volta su calcio piazzato, rispondono con G. Bruzzaniti al 16°. Giusto perché non si vede altro, bisogna annotare un tiro dalla distanza di Falcomatà al 22° e un tentativo di tiro di Carbone al 33°.
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