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In occasione del 25° anniversario dalla storica promozione in serie A della Reggina celebrato all’interno della prestigiosa location simbolo della cultura cittadina, il teatro “Cilea”, Davide Possanzini ha ricevuto il Premio “Stefano Viola” e clinic, giunto alla terza edizione.
Che Mister Possanzini sia rimasto un simbolo per tutta la città di Reggio, lo si è capito dalla numerosissima presenza di addetti ai lavori e semplici tifosi, che hanno assiepato il foyer del teatro cittadino, a testimonianza dell’affetto e la stima anche dei tantissimi rappresentanti delle istituzioni presenti, con in testa il Sindaco Falcomatà, che lo ha voluto ringraziare a nome della cittadinanza, per quanto fatto 25 anni fa.
“Nella Reggina c’è, un giocatore che, dribbla come Pelè, Possanzini alè, alè”. Nessuno, potrà mai dimenticare uno degli slogan simbolo di quella prima storica promozione in serie A della Reggina stagione sportiva 1998/1999.
Sebbene sia passato un quarto di secolo, il presente ci racconta di un Possanzini tecnico UEFA Pro che con il suo Mantova ha ottenuto il primo posto del Girone A di serie C, conquistando la prestigiosa promozione in cadetteria, che mancava nella città dei Gonzaga da quattordici anni.
Possanzini oggi allena con successo, mettendo in pratica le sue innovative idee. Ma tutti i tifosi che ancora lo ricordano per aver regalato loro momenti di calcio indimenticabili, si augurano che possa farlo in un prossimo futuro, anche nella “sua” Reggio Calabria, sulla panchina amaranto.
Il tecnico marchigiano nel corso della manifestazione ha spiegato nel suo clinic durato oltre due ore, le motivazioni alla base della sua stagione vincente, illustrando i propri dettami tattici e le proprie modalità di lavoro settimanale.
Scuola De Zerbi, ha descritto le tecniche di smarcamento e le esercitazioni svolte durante il proprio lavoro settimanale, nonché l’importanza di avere fiducia nei propri calciatori e la necessità, da allenatore, di trasmettere tale fiducia stando loro accanto soprattutto nei momenti di difficoltà, piuttosto che di successo, poiché ha detto testualmente: “l’errore fa parte del percorso e della vita e noi tecnici dobbiamo sempre accettarlo”.
Il Mister, adotta un gioco che si basa sulla fase di possesso, sulla continua conquista di campo e spazio libero, attraverso passaggi corti e la ricerca intensiva, a tratti maniacale, del terzo uomo. Ha poi dettagliato sul ruolo del portiere nella costruzione dal basso e con i calciatori offensivi coinvolti il più possibile all’interno della manovra e nella fase di costruzione di gioco.
Al termine della lezione tattica, la manifestazione è proseguita nel tema del ricordo del compianto mister Stefano Viola, con lo svolgimento della terza edizione del premio a lui dedicato, rivolto ai tecnici reggini che si sono maggiormente distinti nel corso dell’ultima stagione sportiva.
Targhe sono state consegnate da parte delle autorità presenti a Mister Cosimo Saviano (Bocale Calcio – Campionato di Eccellenza), Mister Rolando Megna (Virtus Rosarno –Campionato di Promozione), Mister Silvio Frascà (Bovalinese – Campionato di Prima Categoria).
Questi i tre tecnici reggini che si sono aggiudicati il titolo di “miglior allenatore” per la stagione sportiva 2023/2024, una stagione che “l’Associazione Italiana Allenatori Calcio ha vissuto intensamente”, come ricordato in apertura dell’incontro dal Presidente AIAC Calabria Girolamo Mesiti e AIAC Reggio Calabria Pasquale Sorgonà, aumentando le attività dei servizi offerti, nonché la qualità degli eventi organizzati.
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