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Nel primo tempo le marcature sono arrivate in apertura e in chiusura di frazione, solo per i gialloneri e grazie al gran lavoro del pacchetto di mischia, determinante in entrambe le occasioni: dopo appena una manciata di minuti di gioco, touche al limite dei 22 avversari, maul ben formata e avanzante, metri su metri fino in area di meta, con Cervasio che finalizza schiacciando l’ovale oltre la linea; Mitchell trasforma, 7-0 il parziale. Al quarantesimo la seconda segnatura, protagonisti ancora una volta gli avanti: mischia chiusa con introduzione Capitolina a cinque metri dalla linea di meta ospite, la prima linea giallonera ara i diretti avversari, il pack avanza e conquista il possesso dell’ovale, con Sorbara che da n.8 lo raccoglie e lo schiaccia in meta: la trasformazione di Mitchell fissa il risultato sul 14-0 con il quale si chiuderà il primo tempo. In mezzo, un primo quarto con maggior possesso e territorio in favore dei reggini che non sono però riusciti a concretizzare, qualche fase confusionaria, poi un paio di tentativi capitolini ben difesi dai gialloneri, fino alla progressione di Salayman che ha spostato il gioco nei 22 metri avversari e ha di fatto dato il via all’azione che, nonostante interrotta da un offload in avanti dei gialloneri, ha portato alla mischia dalla quale è poi scaturita la meta di Sorbara.
Come la prima frazione, anche la ripresa si apre con una marcatura pesante dei padroni di casa: rimessa laterale all’interno dei 22 capitolini, pallone fuori a sfruttare l’ampiezza del campo, avanzamento fino ai cinque metri, ruck, veloce cambio di fronte, salto d’uomo e superiorità al largo, con l’ovale che giunto nelle mani di Masuero viene depositato oltre la linea di meta; Mitchell non fallisce la trasformazione e il parziale in apertura di ripresa è di 21-0. La Capitolina non ci sta, dopo un buon break reggino prende possesso dei 22 metri gialloneri e per tre volte consecutive da rimessa laterale forma una maul che viene fatta crollare irregolarmente a pochi metri dalla linea di meta: al terzo fallo ripetuto l’arbitro non può far altro che concedere la meta tecnica in mezzo ai pali, e con la trasformazione dell’apertura Grillo gli ospiti marcano i primi punti dell’incontro e riducono il gap a due break di distanza. La Rugby Reggio risponde e grazie all’ottima pressione portata su un up and under conquista un calcio di punizione da posizione centrale all’interno dei 22: saggiamente si va per i pali, Mitchell ha il piede caldo – 100% dalla piazzola per lui -, e i padroni di casa si portano nuovamente oltre il doppio break di vantaggio, 24-7 il punteggio.
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