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di Francesco Iriti
Il Centro Sportivo S. Agata ospiterà il Campionato Internazionale Giovanile di Calcio a 9
Sabato 8 e domenica 9 maggio si terrà a Reggio Calabria la Danone Nations Cup 2010. 40 squadre e 600 atleti provenienti da otto Provincie della Sicilia e dalla Calabria si contenderanno un posto per la Finale Internazionale in Sudafrica. Numeri entusiasmanti per il Csi di Reggio Calabria che si avvarrà dell’ausilio del proprio settore arbitrale e che ha organizzato l’evento in collaborazione, naturalmente, con il Csi nazionale e che vanta il patrocinio del Coni, del Ministero della Gioventù, dell’Agenzia nazionale per i giovani e della Lega Calcio.
“Spesso non si considerano, come meriterebbero, il valore educativo dello sport e la sua importanza soprattutto nell’età giovanile”- ha spiegato Massimo Achini, Presidente Nazionale del Centro Sportivo Italiano. “La condivisione dei valori insiti nello sport, come il fair play e la partecipazione, sono importanti nella crescita dei nostri giovani atleti e concorrono – ha aggiunto Achini – ad elevare la sensibilità verso temi e significati che vanno oltre gli aspetti materiali e quotidiani della vita” .
Alla conferenza stampa di presentazione presso la sala del Coni Calabria erano presenti il Professore Giovanni Filocamo, Presidente del Coni di Reggio Calabria, che ha sottolineato l’importanze dello Sport per tutti, il Presidente CSI Calabria Renzo Ambrogio e il Presidente del CONI Calabria Mimmo Praticò. Praticò ha illustrato gli aspetti significativi e innovativi della manifestazione sportiva Danone Cup 2010: il Fair Play, la solidarietà e la grande partecipazione. Coordinatore della Conferenza stampa il Presidente del CSI Reggio Calabria Paolo Cicciù. “Voglio ringraziare gli ospiti intervenuti e sottolineare l’alto valore educativo della Danone Cup 2010. Il villaggio Danone aprirà Sabato 8 Maggio dalle ore 14.00 – ha dichiarato Cicciù – nell’accogliente struttura del S. Agata grazie alla Reggina Calcio che ancora una volta ci ospita. I numeri da record dell’edizione 2010 ci caricano di responsabilità ma allo stesso tempo premiano il lavoro fatto in questi anni.”
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