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Soverato: Infelise 17, Venuto 10, Lo Giacco 20, Vani 12, Rotundo, Barbardo 8, Guzzo 3, Rizzo 2, Mercurio, Masciari. All. Olivadoti
Nuova Jolly: Angelino 22, Tramontana 12, Costa D. 13, Costa R. 2., Federico, Ates 20, Caccamo 7, Suraci 2. All. Ortenzi.
Arbitri: Di Monte di Bernalda (MT) e Lillo di Brindisi
Parziali: 18-17/ 42-26/ 56-49/ 65-65; usciti per 5 falli: Tramontana, Costa R., Venuto.
Leonardo Ortenzi (coach Nuova Jolly): “E’ una soddisfazione enorme, perché abbiamo vinto una vera scommessa che andava avanti da inizio anno. Abbiamo fatto giocare tanti ragazzi alla prima esperienza e siamo passati tra tanti problemi come i campi e gli infortuni e tante altre cose, ma i ragazzi sono stati eccezionali sotto ogni punto di vista. Il merito è loro dal primo all’ultimo. La cosa bella è stata al di là dei 6 elementi che reputavamo già pronti per questa categoria, l’essere riusciti ad inserire anche i vari Rizzo, Caccamo e Suraci, tutti prodotti del vivaio della Nuova Jolly. Settimo e Federico? Con il tempo anche loro matureranno, ma già di questo torneo, possono portare con loro tante soddisfazioni, come l’avere giocato a Trapani davanti a 2000 persone.
Tutto ciò va al di là della salvezza ottenuta questa sera, perché rispecchia in pieno il programma sui giovani portato avanti da Romana e da Pino Vozza. Non dimentichiamo però che anche i nostri tre senior, sono comunque dei ragazzi, in quanto tutti sotto i 30 anni. Forse è stato questo uno dei segreti che ci ha consentito di creare maggiore coesione tra i più grandi ed i più piccoli. Siamo stati bravi a non perdere mai la bussola, ed è bello ricordare le imprese contro Acireale e Messina, ma anche le gare vinte contro Audax e Ragusa, che hanno dimostrato il nostro carattere anche in partite che potevano sembrare scontate, ma che scontate non lo erano affatto. L’insidia è sempre dietro l’angolo ed i ragazzi anche in questo, hanno dimostrato una grandissima maturità.
La partita di oggi ha ricalcato per certi versi quella di Canicattì. Buon primo quarto e brutto secondo, dove chiudiamo sotto di 16. Ottima reazione però nel terzo, proprio contro Canicattì, solo che stavolta è arrivata con qualche minuto di anticipo. Forse con più attenzione, avremmo potuto vincere ai tempi regolamentari, ma in ogni caso sono stati tutti bravissimi a non perdere la calma, ed aumentare anzi l’intensità difensiva. Anche questo è un aspetto molto importante: se da una parte forse abbiamo tra i peggiori attacchi del torneo, dall’altra abbiamo mi pare la quarta o la quinta difesa del campionato, ed è per noi grande motivo di soddisfazione, per quello che forse è stato il segreto che ci ha consentito di colmare il gap dell’inesperienza, al cospetto di altre squadre.
Oggi inoltre, avevamo assenti due quinti del quintetto titolare. Sappiamo ormai quanto Claudio Vozza sia fondamentale, così come Rizzo che siamo riusciti grazie ai suoi straordinari apporti difensivi, ad inserirlo in quintetto. In ogni caso, tutti sono da elogiare in quanto si sono impegnati strenuamente per raggiungere questo obiettivo, che hanno di mostrato fortemente di volere. Ci tengo a sottolineare il grande lavoro nonché fondamentale di Roberta Vozza, ed un grazie anche ai nostri 8 tifosi che oggi ci sono venuti a sostenere a Soverato, così come al nostro dirigente Federico. A proposito della preparazione fisica, i risultati trovano conferma in quello che dico. Disputare in un campionato per quattro volte i tempi supplementari, e vincerli tutti di cui tre fuori casa, vuol dire che il lavoro atletico è stato di primo ordine.
Ci godiamo questa salvezza, ma da martedì cercheremo di raccogliere le ultime energie per chiudere in bellezza contro la Vis che secondo me insieme all’Acireale e tolta Trapani, ha l’organico più attrezzato per la categoria. Una dedica? Vorrei dedicare questo risultato ai miei genitori, che purtroppo non hanno assistito ad alcuna partita quest’anno, ed al mio amico Gianni Benedetto che fortemente mi ha voluto qui a Reggio”.
Romana Pirillo (dirigente Nuova Jolly): “Un grazie al coach per il lavoro svolto ed anche alla preparatrice fisica. Leonardo? Lavorare con un gruppo fatto di tre ’93, quattro ’94 e tre senior non è facile. Ci vogliono bravura ed abilità anche nel cercare di fare la giusta amalgama ad un tale gruppo. La sua bravura, è stata il mettere assieme tanti ragazzi di età diverse. Un grazie anche i senior che ci hanno aiutato a fare crescere i nostri ragazzi, calandosi al meglio in una realtà non certo facile, dato che sono stati costretti più volte a giocare per tutta la partita. Siamo enormemente soddisfatti anche perché ce ne sono successe davvero tante durante questa stagione, dagli impianti agli infortuni e via discorrendo. La nostra caratteristica però è quella di non mollare mai e non dimentichiamo anche oggi, che ci siamo presentati al match con alcune assenze importanti. Aggiungiamo infine un ringraziamento ai ragazzi, che hanno fatto tanti sacrifici cercando di conciliare l’Under 19, la C1 e la scuola ovviamente, rendendosi autori di una stagione assolutamente magnifica”.
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