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Marcatrici: pt 10’ 50’’ Moroni (RS); st 4’ 48’’ Dalla Villa (RS), 5’ Siclari (rig.R), 14’ 58’’ Dalla Villa (RS)
Italcave Real Statte: Margarito, Blasi; Dipierro, Convertino, D’Ippolito, Nicoletti, Pedace, Bianco, Marangione, Moroni, Dalla Villa, Castellano. All Marzella
Pro Reggina: Trovato Mazza, Cannizzaro, Siclari, Vadalà, Napoli, Mezzatesta, Presto, Politi, Violi, Mendolia, Cacciola, Onesto All. Tramontana
Arbitri: Cecala (L’aquila), Tupone (Lanciano). Crono: Cipriani (Taranto)
Ammoniti: Dalla Villa, Margarito (Real Statte), Violi (Pro Reggina)
Spettatori: 500 circa di cui una ventina provenienti da Reggio Calabria
La Pro Reggina stecca la partita più importante del girone, lasciando via libera all’Italcave Real Statte che approfitta della prova opaca delle campionesse d’Italia per prendersi i tre punti e staccarsi in vetta alla classifica del girone C.
Le ragazze di mister Tramontana sbagliano l’approccio al match e si presentano troppo remissive davanti ad una formazione, quella stattese, che interpreta la gara come meglio non potrebbe, affidandosi alle giocate di Dalla Villa e alle parate di Margarito che si dimostra, ancora una volta, il miglior portiere della categoria.
Lo starting five scelto da mister Tramontana è quello solito, ossia Trovato Mazza a difendere i pali, Violi, Mezzatesta, Siclari e Presto la quale, dopo soli due minuti, deve fare gli straordinari per fermare Dalla Villa lanciata a rete, sul ribaltamento di fronte è la stessa brasiliana che atterra Mezzatesta guadagnandosi il cartellino giallo. Le padrone di casa tengono saldamente in mano il pallino del gioco, non palesando mai segni di cedimento, infatti prima D’Ippolito colpisce la base del palo, poi Dalla Villa mette fuori di un niente su suggerimento del capitano tarantino.
Siamo al decimo minuto e arriva il meritato vantaggio locale, la Pro Reggina sbaglia un disimpegno e consegna due volte la palla al proprio portiere, obbligando i direttori di gara a fischiare la punizione a due dal limite trasformata da Moroni che fissa il punteggio sull’1-0. Prima dello scadere c’è ancora il tempo di registrare un’occasione per parte, Dalla Villa, da un lato, colpisce il montante alla destra di Trovato, Siclari, dall’altro lato, si fa murare da Margarito che con il suo intervento conserva, all’intervallo, il minimo vantaggio costruito dalle compagne. Nella ripresa il Real Statte continua a premere sull’acceleratore per chiudere la gara, ma la Pro Reggina inizia a uscire dal guscio, ribattendo colpo su colpo le avanzate di Nicoletti e compagne.
L’ingresso di Politi dà una piccola scossa alla formazione reggina, ma nel momento in cui le amaranto sembrano dare l’impressione di rientrare in gara vengono punite dalla solita Dalla Villa, che si fa mezzo campo palla al piede prima di infilare sotto la traversa la palla del raddoppio. Passano pochi secondi e la Pro Reggina dimezza lo svantaggio grazie ad un penalty procurato da Politi e realizzato da Siclari che con freddezza spiazza Margarito e riporta sotto le compagne. Le reggine avrebbero anche l’occasione di pareggiare ma il servizio di Violi per Siclari è errato e la retroguardia tarantina riesce in extremis a metterci una pezza.
La pressione delle campionesse d’Italia è veemente, mister Tramontana gioca la carta Napoli la quale si cala subito nel match, andando ad insidiare la porta di Margarito con un fendente dalla distanza che incoccia sul palo e finisce sui piedi di Violi che, peccando di precisione, fallisce il tap-in. Le ospiti non riescono a passare, e così sale la fiducia delle locali che a cinque minuti dal termine riescono a chiudere la contesa grazie alla doppietta di Dalla Villa che, con una pregevole azione personale, riesce a bucare Trovato e a scrivere i titoli di coda sulla gara.
Finisce in trionfo per le Vice- campionesse d’Italia che riescono ad issarsi in solitudine in cima alla classifica, vendicando, ma non troppo, la sconfitta della finale scudetto. Vendetta molto relativa, visto che il Real Statte ha acquistato ben cinque giocatrici nuove rispetto all’anno passato, tra cui la fenomenale Dalla Villa, facendo leva su di un budget molto superiore rispetto alle campionesse d’Italia che si son presentate, invece, con zero volti nuovi, anzi con la pesante assenza di Romeo, vera mattatrice della finale scudetto. Detto ciò, la stagione per le campionesse non finisce qui, il prossimo match vede la Pro Reggina ospitare l’Ita per continuare la marcia trionfale che, in quel di Montemesola, ha subito solo una battuta d’arresto.
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