Isola Capo Rizzuto, intervista al diesse Arena

Gli under Minutolo, Gerace e Stillitano

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il diesse Arena in lacrime dopo la finale col Soverato
il diesse Arena in lacrime dopo la finale col Soverato

Ancora è grande il rammarico tra il popolo di Isola Capo Rizzuto per l’uscita dalla semifinale nazionale play off, tutti ormai credevano e sognavo un posto in serie D.

La Sarnese ha infranto i sogni, ma più che la Sarnese verrebbe da dire che ad infrangerlo è stata la Lega Calabria che, a causa di un regolamento discutibile, “costringe” le squadre calabresi a non giocarsela ad armi pari nelle fasi nazionali. Il sogno non è comunque svanito, ci sono ancora alte possibilità di ripescaggio e a Isola ci credono tutti.

Abbiamo sentito a proposito il diesse Arena, che oltre ad analizzare la stagione appena conclusa ci parla anche di futuro e di mercato.  Iniziamo con quest’esaltante stagione, piena di soddisfazioni ma alla fine anche con pizzico di rammarico: “Si, indubbiamente c’è grande soddisfazione da parte nostra e da parte di tutta la popolazione, un annata cosi certamente non verrà dimenticata. Però in effetti il rammarico c’è ed è tanto, la Sarnese è una grande squadra e ben attrezzata, non a caso in finale ha nettamente messo sotto il Biancadrano.

Il nostro rammarico è quello di non aver potuto giocare ad armi pari questa sfida, noi con cinque under e loro con due, ed eravamo senza tre pedine fondamentali come Azzinnari, Curia e Zizza. Purtroppo a differenza di tante squadre noi non abbiamo una panchina ampia, e quando ci manca un giocatore i nostri meccanismi ne risentono, figuriamoci se ne mancano tre. Noi ci siamo attrezzati soprattutto in proporzione al campionato regionale che prevede quattro under e dunque abbiamo preso qualche over in meno,  poi però questo ci ha penalizzati alle fasi nazionali dove gli under obbligatori erano solo due e queste favorisce ampiamente le altre regioni.

Altro punto gli squalificati, noi siamo stati costretti a fare quattro partite per arrivare alle fasi nazionali con conseguenti diffide ed espulsioni, mentre la Sarnese ha disputato una sola gara secca. E’ ora che la nostra Lega si adegui alle altre regioni e alle fasi nazionali, altrimenti come regione rischiamo sempre di fare pessime figure”. Il sogno D comunque non è svanito, c’è ancora la possibilità di ripescaggio alla quale la popolazione e la dirigenza crede molto, avete già inoltrato domanda? “Ci crediamo ed è doveroso farlo, credo che meritiamo la D per quello che abbiamo fatto durante questa stagione. Sappiamo bene che non sarà facile ma se in Calabria ci sarà una ripescata quella deve essere l’Isola Capo Rizzuto.

In questi giorni se ne sentono diverse ma noi abbiamo priorità su tutte, squadre come Rossanese, Soverato e Montalto vengono dopo di noi. Intanto voglio ringraziare l’amministrazione comunale ed in particolare il sindaco Carolina Girasole e il vice Sindaco Anselmo Rizzo, stanno dimostrando davvero tanto attaccamento alle sorti della squadra e ci stanno dando una grossa mano per la domanda di ripescaggio, per questo ringraziamo anche la Misericordia e il suo governatore Leonardo Sacco”.

Gli under Minutolo, Gerace e Stillitano
Gli under Minutolo, Gerace e Stillitano

Però ad influire sul ripescaggio potrebbe esserci la mazzata finale nella gara interna contro la Sarnese, tre mila euro di multa e due giornate al campo: “Lo sappiamo bene che questo potrebbe influire ma abbiamo presentato ricorso e siamo fiduciosi.

Quello che è successo non ci appartiene, la persona segnalata dall’arbitro non fa assolutamente parte della società, noi stessi lo abbiamo buttato fuori dallo stanzino del direttore di gara scusandoci con lo stesso. Non sappiamo come sia entrato ma ci teniamo a fare chiarezza, non solo perché questo potrebbe penalizzarci in caso di eventuali ripescaggi ma soprattutto perché ci teniamo a mantenere pulita la nostra immagine, come abbiamo fatto durante tutto il campionato”.

Ora, visto il periodo non possiamo non parlare di mercato, Gerace è indubbiamente il pezzo pregiato di questa squadra, sappiamo che ci sono almeno quattro club professionisti pronti ad accaparrarselo: “Stiamo parlando di un 92’ che vanta già più di cento presenze con la maglia dell’Isola, se non è un record poco ci mana ed è normale che le squadre professionistiche si interessino a lui. Onestamente dico che ci sono diverse squadre di Seconda divisione ma anche una di Prima, oltre a diverse richieste dalla D, e anche il Crotone lo segue con attenzione.

Noi cercheremo di capire la volontà del ragazzo, stiamo valutando le richieste e vediamo di riuscire a trovare una soluzione che soddisfi tutti e tre le parti, noi, Gerace e la squadre offerente”.  Invece la situazione di Minutolo? “Cataldo (Minutolo ndr), è un giocatore sensazionale, un centrale difensivo come pochi che è risultato determinate in questa stagione. Anche su di lui sono piombate alcune squadre professionistiche, purtroppo però non è un nostro giocatore, è di proprietà della Rossanese e speriamo che ci siano riconoscenti per quello che abbiamo fato con il loro tesserato. Loro non lo tenevano nemmeno in considerazioni, noi abbiamo fatto di tutto per ottenerlo in prestito e ci siamo riusciti grazie anche ad un ottimo rapporto con la dirigenza di Rossano. Approfitto per ringraziare Minutolo e auguragli le migliori fortune, sia a livello di calcio che di vita personale. E’ un ragazzo fantastico, devoto al lavoro e con un umiltà eccezionale, merita il massimo dalla vita e siamo contenti di avergli dato una mano nella sua crescita”.

Anche altri grandi protagonisti di questa stagione sono finiti nelle mira di squadre di categorie superiori, l’Isola rischia lo sfascio? “Assolutamente no, è ovvio che giocatori come Leone, Zizza, Rizzo, El Aoudi, Azzinnari e Curia finiscano nei taccuini di società di categorie superiori, questo però non vuole dire che per forza debbano andare via. Poi prima di fare qualsiasi tipo di movimento aspettiamo l’esito del ripescaggio, con l’Isola in D cambierebbero tante cose, se restiamo in Eccellenza credo che punteremo a vincere e dunque molti resteranno volentieri e se qualcuno parte verrà degnamente sostitutito”.

Rumoros di mercato però parlano anche di un possibile addio della coppia Arena – Caligiuri, da quello che si sente intorno a voi ci sarebbe l’interesse di squadra come Montalto, Paolana, Castrovillari, Rende e Palmese: “Si è vero e credo sia meritato visto il grande lavoro fatto quest’anno, fa piacere essere negli interessi di tutte queste società. Però, la mia priorità e credo anche quella del mister è Isola, noi crediamo molto in questa società e proprio oggi avremo un incontro pubblico con tutti i cittadini, commercianti e varie associazioni per discutere insieme il futuro dell’Isola. Ci tengo ad invitare tutti martedì 21 (oggi ndr) alle ore 19.00 presso Sala Consiliare del comune di Isola Capo Rizzuto per discutere insieme il futuro di questo club.

Ovvio che sia io che il mister ci aspettiamo un progetto importante da questa dirigenza e sono convinto che questo avvenga, se andremo in D il nostro obiettivo sarà quello di valorizzare al massimo i giovani mente in Eccellenza dovremmo puntare diritti alla vittoria del campionato”.

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Author: Cristina

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