Isola Capo Rizzuto, il Presidente Francesco Notaro si dimette

Il Presidente Francesco Notaro

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Il Presidente Francesco Notaro
Il Presidente Francesco Notaro

In lunga ed intensa nota stampa, il presidente dell’Isola Capo Rizzuto Francesco Notaro annuncia a sorpresa le sue dimissioni dopo quest’annata favolosa per la compagine crotoneseTutte le cose nella vita hanno un inizio ed una fine.

Dopo 8 anni al servizio della squadra di calcio della mia città e dei colori giallorossi, è giusto mettersi da parte e lasciare ampio spazio alle forze fresche ed ai nuovi soci che vogliono misurarsi con questa esperienza. La mia avventura termina dunque dopo otto campionati e sono fiero di tutto quello che ho fatto e dell’impegno profuso giorno e notte per la causa giallorossa.

Sono sicuro di lasciare la squadra in buone mani e continuerò ad essere il primo sostenitore della squadra per la quale ho da sempre fatto il tifo. Spero che questa mia decisione sia capita e possa servire per spronare imprenditori locali, piccoli o grandi che siano, ad avvicinarsi alle sorti dei colori giallorossi”.

Il comunicato continua col presidente che ripercorre tutto il suo cammino coi colori giallorossi:  “E’ stata un’ esperienza unica, emozionante, ricca di successi e di sacrifici, otto anni indimenticabili ma è giunto il momento di dire basta per tanti motivi che sono esclusivamente personali che non mi consentono più di seguire per come ho fatto fino ad oggi una mia passione: la squadra di calcio della mia città.

Mollerò definitivamente dopo l’avvenuta iscrizione al campionato 2011/2012, spero sia in Serie D, perché si è chiuso un ciclo ed è giusto, anzi doveroso, capire e mettersi da parte. I dirigenti, i calciatori e gli allenatori passano, la squadra rimane sempre ed è giusto che sia guidata da altre persone, perché è patrimonio di tutti e soprattutto dei giovani ma anche di imprenditori capaci di rimboccarsi le maniche e proseguire un percorso di crescita iniziato otto anni fa con a capo un grande uomo: Carmine Mancuso.

A Isola Capo Rizzuto non mancano le risorse umane ed io auguro ai futuri dirigenti di vivere le stesse emozioni che ho provato io in queste otto indimenticabili stagioni. E’ giusto che ci sia un cambio dirigenziale perché può portare solo positività, anzi invito i nuovi soci a confermare la vicinanza alla squadra, non dimenticando il passato anzi partendo proprio dall’esperienza di dirigenti che vorranno continuare il percorso di cambiamento iniziato 8 anni addietro.

In questi anni che, ripeto, sono per me indimenticabili, non sono mancati i momenti di difficoltà, le ansie, le arrabbiature ma quello che mi rimane impresso sono i tantissimi legami umani che non si sono instaurati che non si cancelleranno mai. Tante esperienze di vita, non solo sportive, che ti formano e ti lasciano segni importanti, tanti confronti con addetti ai lavori, tifosi, calciatori e soprattutto uomini che mai nessuno potrà cancellare e rappresentano una parte importante della mia vita” .

Otto lunghi passati in giallorosso per l’ormai ex presidente, che continua la nota ricordando gli ultimi quattro anni da presidente, quattro anni di vittorie, ricordando anche gli uomini simboli di questi ultimi anni nel calcio isolitano: “Negli ultimi quattro anni ho avuto l’onore di ricoprire il ruolo di presidente, condividendo questa carica con altri grandi amici, tra questi Gianluca Bruno, Pasquale Calabretta, Anselmo Rizzo, Antonio Frustaglia, Salvatore Perri non me ne vogliano gli altri ma considero presidenti tanti altri dirigenti che non hanno avuto la fortuna di ricoprire questa carica e tra questi Tonino Guarino e Pasqualino Arena che hanno dato tanto al calcio isolitano e spero che tutto questo non venga cancellato frettolosamente dai giusti cambiamenti che, ripeto, vanno fatti.

Non dimentico neanche gli allenatori che con noi hanno condiviso momenti belli e momenti difficili, mi riferisco a Vito Sinopoli, Maurizio Magro, Maurizio Raise, Antonio Germano, Diego Pupo, Enzo Leone, Pino Tortora, Ciccio Lomonaco e Bruno Caligiuri. Tutti grandi uomini e veri professionisti che hanno dato tanto per la causa giallorossa, io sono legato particolarmente a due grandi allenatori Ciccio Lomonaco che ha guidato la squadra alla storica promozione in Eccellenza ma soprattutto a mister Caligiuri savellese come mio padre e la famiglia paterna, che ha portato a compimento due miracoli alla guida della “mia” squadra: la salvezza nella prima stagione in Eccellenza quando la squadra sembrava spacciata e la straordinaria stagione di quest’anno che rimarrà a lungo nella storia di questa società.

Non dimentico i tanti calciatori che hanno vestito la gloriosa maglia dell’Isola durante gli ultimi otto anni, li ringrazio tutti per aver dato il massimo e non voglio dimenticare i due preparatori atletici che meritano di lavorare in categorie superiori (Domenico Garcea e Gaetano Mascaro) e i due medici sociali parlo del dottor Gaspare Muraca e del dottor Maurizio Caglioti. In questi otto anni cullavo un sogno che era quello di rivedere in maglia giallorossa il grande talento che porta il nome di El Aoudi. Quest’anno siamo riusciti a “riportalo” a casa e lui ha ripagato la grande stima, l’affetto e l’amicizia conquistando il titolo di capocannoniere nel campionato di Eccellenza con la maglia dell’ASD Isola Capo Rizzuto 1966.

Un affettuoso ringraziamento al presidente del Comitato Regionale Calabria, Saverio Mirarchi a cui ci lega un grande rapporto di stima reciproca e vera amicizia ed a tutto il suo staff, con particolare riferimento a Lino Imperatore e al signor Aldo De Nardo che è legato alla città di Isola da amicizie di vecchia data. Un ringraziamento particolare alla mia famiglia e soprattutto a mio padre che mi ha inculcato la cultura dello sport e del calcio in particolare”.

Infine Francesco Notaro ricorda i momenti più belli e i successi che hanno contraddistinto l’Isola in questi anni: “Con la nascita dell’ASD Isola Capo Rizzuto 1966 (ha preso il posto della storica US Isola) e con il grande lavoro portato avanti da Gianluca Bruno, Tonino Guarino, Pasqualino Arena, Carmine Mancuso, Pasquale Calabretta e dal sottoscritto, il calcio a Isola ha imboccato un percorso di crescita serio.

Non solo risultati sportivi che sono puntualmente arrivati con la storica promozione in Eccellenza dopo aver disputato un campionato straordinario nel girone “B” di Promozione (provincia di Reggio Calabria) e i risultati dell’ultima stagione, ma soprattutto perché la squadra è stata sempre costruita con competenza e seguendo il percorso del “fair – play finanziario”; e continuando con il grande lavoro di ristrutturazione del vecchio S. Antonio che oggi è un vero gioiellino; intensificando ed allargando le amicizie con tutte le società calabresi che oggi ci riconoscono un grande ruolo di competenza calcistica e di accoglienza; riportando la gente e le famiglie allo stadio; avvicinando più persone ad un attività sana allontanandoli da facili devianze come la criminalità organizzata.

Abbiamo fatto sociale veramente e non solo a parole. Mi rimarranno sempre impresse negli occhi le immagini della trionfale stagione della promozione in Eccellenza ed i gol di Enzo Piperis e Totò Bruno nello spareggio di Lamezia Terme; le tribune strapiene del S. Antonio negli ultimi anni; la salvezza dello scorso anno in Eccellenza e la cavalcata straordinaria di questa stagione; i gol della coppia El Aoudi – Rizzo che ci hanno portato a disputare le fasi finali per la promozione in D; vedere Carmine Leone vestire con classe, umiltà, professionalità la casacca giallorossa che ha visto suo padre presidente prima di noi e grande tifoso; mi rimarranno impresse le immagini dei tanti derby con il Cutro a cui auguro di vero cuore di risalire la china e di riprendersi il posto che gli compete nel massimo campionato regionale dopo la parentesi negativa di quest’anno”.

La nota conclude con la conferma della decisione, che non è comunque un addio alla società:”Rimarrò un semplice socio ma è doveroso da parte mia lanciare un appello alle istituzioni locali a non abbandonare mai la squadra che, ripeto, è un patrimonio di tutti e non solo dei dirigenti. L’attuale Amministrazione Comunale ha dimostrato vicinanza alla società ed alla squadra, è un passo importante che deve essere consolidato se si vuole il bene di Isola e dei tanti giovani che attraverso il calcio crescono in maniera sana”.

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Author: Cristina

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