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Tra i tanti uomini simbolo di questa straordinaria annata dell’Isola Capo Rizzuto, ce ne è uno in particolare che purtroppo ricorda quest’annata anche come uno dei momenti più brutti della sua carriera.
Se da un lato si ricorderà la straordinaria cavalcata fino al 5’ posto che è valso l’accesso ai play off, dall’alto si ricorderà i play off con un pizzico di rammarico per non averli potuti disputare. Stiamo parlando di Rino Azzinnari, motorino della fascia sinistra giallorossa che poi, purtroppo durante il secondo tempo della prima ai play off contro il Montalto, ha dovuto abbandonare il campo per un bruttissimo infortunio.
Difficilmente Rino dimenticherà quel momento e tutti i sacrifici venuti dopo con continue visite, terapie a tanto altro. Difficilmente i tifosi giallorossi toglieranno dalla mente le urla di dolore di Rino Azzinnari in quella domenica maledetta, tibia e perone sono saltati e Rino in lacrime urlava dal dolore, nonostante ciò però, quando è tornato cosciente la sua prima parola è stata “come è andata la partita?”.
Per questo Azzinnari, anche quando andrà e via sarà ricordato con piacere dai tifosi isolitani, in un anno ha mostrato un grandissimo attaccamento ai colori giallorossi e tifosi hanno ricambiato con entusiasmo questo affetto. Ora Rino Azzinnari si trova ancora a Isola e prosegue al meglio il suo recupero, lo stesso terzino ci da delucidazioni più precise sulle sue condizioni: “Sto bene, molto meglio di quanto credevo, tutti mi parlavano di un periodo di 7-8 mesi per recuperare il mio infortunio ma posso assicurarvi che alla prima di campionato io sarò al top della mia condizione.
Da come procedono le cose già entro il 15 agosto posso iniziare una preparazione differenziata, salterò la fase di Coppa Italia ma sarò pronto per il campionato. Per questo mio recupero lampo ci tengo a ringraziare in particolar modo il dottor Perticone e la mia fisioterapista Nicole, poi un grazie di cuore lo faccio a mia moglie e a mio figlio Domenico, che dopo il mio infortunio si sono trasferiti a Isola e mi hanno sopportato per tutto questo tempo, standomi sempre al fianco in ogni momento. Ne approfitto anche per fare gli auguri di buon compleanno a mio figlio che sabato (oggi ndr) compie gli anni” Alcuni dicono che il tuo infortunio nella sfortuna si è rivelato fortunato, perché ad un certo punto i tuoi compagni di squadra correvano anche per te, quasi come ogni partita doveva essere vinta per Rino: “Questa è una bellissima cosa e mostra l’affetto che i miei compagni mi hanno dato e soprattutto la grande unione che c’era quest’anno nell’ambiente Isola.
Però loro hanno giocato soprattutto per la maglia e per i tifosi e non solo per me, in quel periodo mi sono sentito orgoglioso di avere compagni di squadre cosi forti dentro e fuori dal campo. Abbiamo fatto un grandissimo campionato, contro ogni pronostico abbiamo spazzato via avversari ben più quotati di noi, peccato poi per come è andata alle fasi nazionali”. A proposito di fase nazionale, quel 5-0 con la Sarnese è stato pesante, pensi che i campani siano stati cosi superiori o solo episodi? “Sicuramente loro hanno avuto molti episodi favorevoli in quella partita, però gli episodi nel calcio bisogna pure saperseli creare e loro sono stati bravi a farlo.
Certo se analizza la situazione è un risultato bugiardo, avevamo assenze importanti, ci siamo ritrovati sotto dopo pochi secondi, poi il gol annullato sull’1-0 e tante altre piccole cose. Non credo però che il 5-0 sia la reale differenza tra noi e loro, è stata una partita sfortunata per noi ci è andato male tutto ma nel calcio ci sta anche questo, non dimenticate che anche noi abbiamo vinto 5-0 conto la capolista Acri che poi ha vinto con merito il campionato, un giornata storta capita a tutti”.
Il sogno D comunque non svanisce per l’Isola che proprio stamattina (giovedì ndr) ha presentato ufficialmente domanda di ripescaggio: “Dopo quest’annata straordinaria sarebbe solo la ciliegina sulla torta, credo che dopo tutto ce lo meritiamo più di qualche altro anche il Calabria. Isola è ormai diventata una piazza importante e merita certi palcoscenici, una società seria, un tifo straordinario e un ottimo impianto di gioco. La società ha fatto un grandissimo sforzo per presentare domanda e alla fine fortunatamente c’è l’hanno fatta, ora non resta che attendere e sperare”.
E Azzinnari invece cosa farà? Ti rivedremo ancora in giallorosso? “Ancora non ho parlato con nessuno, la società in questi giorni è stata super impegnata con la questione ripescaggio ed era giusto lasciarli lavorare in pace, credo che nei prossimi giorni ci vedremo e se loro vorranno riconfermarmi io sarò felice di rinnovare. Certo, ammetto di aver ricevuto tre proposte importanti nonostante il mio infortunio, ma al momento Isola resta in cima alla mia lista, qui ho passato una delle stagioni più belle della mia carriera e mi piacerebbe proseguire.
A proposito di questo ci tengo a ringraziare la società che mi è stata molto vicina dopo il mio infortunio, non mi hanno fatto mancare nulla, hanno voluto che restassi a Isola per potermi aiutare al meglio e li ringrazio davvero di cuore tutti. Poi un grazie particolare voglio farlo ai tifosi e alla popolazione di Isola, qui mi sento a casa, ho riscontrato un umanità unica, da pelle d’oca. Quando cammino per strada tutti corrono a salutarmi e a chiedermi come sto, spesso ricevo visite a casa e se oggi ho recuperato cosi velocemente e anche grazie a loro che mi hanno trasmesso una grande forza di volontà. Isola è maturata tantissimo, sono davvero orgoglioso di aver vissuto in questa città e spero di proseguire, anche mia moglie e mio figlio stanno benissimo qui”.
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