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Riprende a macinare punti e vittorie il rullo compressore Pro Reggina che, con una prestazione da incorniciare, sbanca il palazzetto di Salandra con un rotondo 1-4 e ipoteca il secondo posto alle spalle della capolista Real Statte. Ci si aspetta un match dagli alti contenuti tecnico-tattici e le attese non vengono deluse, infatti sul parquet lucano va in scena un vero e proprio spot del futsal femminile nazionale grazie a due compagini che, superato lo scotto della repentina eliminazione dalla Coppa Italia, dimostrano di valere le supercorazzate degli altri gironi. Mister Tramontana si presenta a Salandra con l’importante defezione di Martina Romeo, vittima di un serio infortunio al collaterale del ginocchio destro che sarà valutato nei prossimi giorni, mentre Nicoletta Sergiano può contare su tutti gli effettivi della propria rosa, compresa la stella Turcinovic, un po’ in ombra nella rassegna pescarese. Pronti via e la gara si accende, da una bella triangolazione Siclari-Presto nasce il primo pericolo per Di Biase, attenta a deviare in angolo. L’Ita non ci sta e reagisce da par suo con il capitano De Vita che impegna severamente l’estremo difensore avversario. La gara procede sul binario dell’equilibrio finché, una grande giocata di Valentina Siclari, permette alle campionesse d’Italia di portarsi in vantaggio e mettere pressione alle locali. Le lucane, punte nell’orgoglio, iniziano a spingere sull’acceleratore e Cacciola deve fare gli straordinari per non capitolare, ma nemmeno l’ottimo portiere amaranto può nulla quando Turcinovic indovina l’angolo giusto e rimette in parità le sorti dell’incontro. Il pari desta nuovamente il furore agonistico delle reggine che, nel giro di pochi minuti, rimettono il naso avanti con l’ennesima perla di capitan Siclari che non lascia scampo a Di Biase e manda le compagne al riposo avanti di una segnatura. Nella ripresa ci si aspetterebbe l’arrembaggio delle lucane ma la Pro Reggina mantiene saldamente in mano il pallino del gioco, le trame offensive della compagine campione d’Italia mettono in seria difficoltà la retroguardia avversaria sempre in affanno sugli attacchi di Presto e socie. Con compattezza e grande lucidità le amaranto gestiscono senza affanni il risultato arrivando anche a triplicare le segnature, questa volta però è Fragola che, con una fortuita deviazione, inganna il proprio portiere e mette dentro l’1-3 Pro Reggina. Passano pochi minuti e le ospiti potrebbero chiudere la contesa ma il direttore di gara, prima, trasforma un rigore in punizione dal limite, poi non assegna, inspiegabilmente, il gol segnato da Siclari sugli sviluppi dello stesso calcio piazzato, sconfessando il cronometrista che già aveva modificato il risultato sul tabellone. Le campionesse d’Italia tuttavia non si scompongono e, a pochi minuti dalla conclusione, riescono ugualmente a piazzare il colpo del ko con Politi, abile a concludere una bella azione corale iniziata dai piedi di Violi. Si chiude qui una splendida gara ottimamente interpretata dalle ragazze della Pro Reggina che, con questo trionfo, inanellano l’undicesima vittoria consecutiva mantenendo la possibilità di chiudere il girone di ritorno con sole vittorie, Ganzirri e Jordan permettendo. E’ un’affermazione che vale doppio per il team reggino che, conquistando la piazza d’onore, avrà la possibilità di accedere direttamente ai quarti di finale dei play-off scudetto, garantendosi la possibilità di risultare tra le otto formazioni più forti d’Italia. La marcia continua e le campionesse non hanno nessuna voglia di fermarsi.
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