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ll San Giorgio chiude un anno all’insegna della continuità, malgrado l’avvicendarsi di una gestione e l’altra, e di molti cambiamenti che, alla lunga, hanno senza dubbio potenziato l’organico a disposizione del tecnico Massimo Scevola, subentrato in estate e che ha sposato in pieno il nuovo progetto neroverde versione Prima Categoria. A lui è stato affiancato, per la cura della parte atletica, il “professorissimo” Francesco Alati. all’inizio della stagione, dopo alcune partenze eccellenti si pensava potessimo assistere a un ridimensionamento degli obiettivi e delle ambizioni del San Giorgio, ma i movimenti di mercato e le conseguente prestazioni in campo, frutto del lavoro della staff tecnico e della squadra sul campo, hanno portato la compagine di patron Bruno Caridi nelle zone nobili della classifica, a ridosso del blasonato Bianco, con il fiato sul collo al Val Gallico, e a ricevere, ad ogni modo, i complimenti di una cinquantenaria del calibro della Gioiese, in vetta alla graduatoria.
La partita di ieri vinta in trasferta contro il Grotteria, imbottito di tutti i nuovi acquisti ex Marina di Gioiosa, provenienti dal campionato di Promozione (Pasquale Patrizio andato a segno, Matteo Martello, Domenico Ieraci), non è che il coronamento di un anno superlativo e altisonante, trascorso anche tra tante difficoltà. Un’arma che infatti privilegia il San Giorgio è il capitale umano, oltre quello tecnico, a disposizione della società, che punta forte sulle qualità professionali e relazionali della new entry dirigenziale Antonino Laganà e del folto staff al seguito.
I tre punti conquistati ieri che portano la firma di Stefano Taglieri, Demetrio Sartiano e Andrea Gullì, con tanto di dedica per la nascita della nipotina Michela, sono la ciliegina sulla torta di un cammino, che anche quando è diventato tortuoso, è stato superato senza nemmeno fare troppo rumore. La società ASD San Giorgio si felicita con il proprio centrocampista per il regalo di Natale anticipato, arrivato in mattinata con la nascita, appunto, della nipotina. Il fatto che Gullì sia riuscito anche a segnare alla vigilia di questo lieto evento, viene colto come una vera e propria benedizione dall’alto. E’ senza dubbio questa l’immagine che completa e più allieta i neroverdi al termine di un 2015 ricco di soddisfazioni, il simbolo che sancisce l’epilogo di sentimenti condivisi, tutti verso un’unica direzione. La stessa dalla quale si ripartirà nel 2016. Ieri una grande vittoria. Dopo una piccola pausa contro la Gioiese e il Gioiosa, il San Giorgio è tornato, si sapeva. La verità però è che questa squadra ha qualcosa che le algtre non hanno: la capacità gestionale dei problemi interni, tale da renderli interni davvero. Tutto il resto è una naturale conseguenza. Laddove le altre si sfalderebbero, i neroverdi gettano le basi.
Il Tabellino
GROTTERIA – SAN GIORGIO 1-3
Marcatori: rig. Sartiano (SG), Gullì (SG), Patrizio (G), Taglieri (SG)
GROTTERIA: Spadola 6.5, Albanese 5.5, Mana 5, Patrizio 6.5, Panetta 6, Ieraci 6.5, Martello 6, Lombardo 5 (Farriese 5.5), Figliomeni 5.5, Galluzzo 6, Fuda 5.5 (Tarantino 5.5).
A disposizione: Commisso, Logozzo, Dussaid, Ferraro, Loccisano. Allenatore: Vincenzo Scigliano
SAN GIORGIO: Ienuso 6.5, Speziale P. 6.5, Evoli 7, Falduto 7.5, Di Lorenzo 7.5, Bevilacqua 8, Gullì 8, Caridi 6.5, Taglieri 8, Sartiano 8, Nicolò 7.
A disposizione: Crupi, Vazzana, Minniti, Falcone, Manglaviti. Allenatore: Massimo Scevola (squalificato).
Arbitro: Giuseppe Florio 7
Note: spettatori 100 circa, pomeriggio nuvoloso. Ammoniti: Patrizio, Martello, Tarantino, Mana, Panetta (G), Falduto, Nicolò, Gullì. Angoli: 2-7. Recupero: 1’pt e 4’st.
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