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Il presidente Raffaele Senatore, e tutta la dirigenza del Cremissa, stanno seriamente pensando di attuare la formula dell’Azionarato Popolare, sul modello Barcellona. L’azionariato popolare è una pratica diffusa nel mondo sportivo internazionale e si può definire come una diffusione della proprietà azionaria presso il pubblico dei tifosi, che diventano anche investitori e “dirigenti”.
In questo modo la società può essere gestita in maniera ampia da tutti coloro che, per il bene della propria squadra vogliono acquistare una quota e far parte della crescita societaria. In pratica, con questo sistema, le quote delle società sportive diventano di proprietà dei tifosi, che possedendo anche una sola azione, hanno la proprietà di una quota azionaria e godono di tutti i diritti e i doveri per legge spettanti al singolo socio.
Il Barcellona campione d’Europa, con i suoi 163 mila soci circa costituisce il più grande esempio di azionariato popolare al mondo. In Italia da qualche anno è nata l’Associazione Sportiva Squadramia, in serie A invece l’unico esempio di azionarato è rappresentato da MyROMA, ente di diritto privato che dallo scorso mese di maggio (2010) ha dato vita ad un soggetto giuridico formato unicamente da tifosi che sta partecipando in maniera fattiva al capitale sociale del club giallorosso.
Cirò Marina in questi anni ha mostrato grande attaccamento ai colori sociali, dopo anni di buio calcistico la squadra lentamente sta tornando ai fasti di un tempo e allora perché non contribuire e diventare artefici di questo successo? Ognuno di noi tra qualche anno potrà dire “anche io ho contribuito alla rinascita del Cremissa”, questo è una grande occasione per mostrare alla intera Calabria e anche al resto d’Italia, la grandezza d’animo di Cirò Marina.
In questi giorni sul sito ufficiale della società (www.cremissacalcio.it ) c’è in corso un sondaggio che chiede ai tifosi un pensiero su un eventuale azionarato popolare, prima di attuarlo la dirigenza vuole sentire i pareri della gente. Coraggio, Cirò Marina deve tornare a volare in alto.
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