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Un enorme entusiasmo ha caratterizzato la presentazione della stagione sportiva 2012/2013 del comitato provinciale CSI di Reggio Calabria, svoltasi al Palazzo Storico della Provincia.
Erano presenti autorevoli ospiti del mondo dello Sport, della Chiesa e delle Istituzioni. Il presidente del Coni Calabria Mimmo Praticò, il presidente della Provincia Giuseppe Raffa, S.E. mons. Vittorio Mondello, arcivescovo metropolita della diocesi Reggio Calabria – Bova, Antonio Nucera, noto telecronista di Sky Sport, il coordinatore del settore giovanile della Reggina Calcio Gaetano Gebbia ed il sac. Mimmo Cartella, oltre, ovviamente, al presidente provinciale del CSI Reggio Calabria Paolo Cicciù. Proprio Cicciù, dopo i ringraziamenti di rito, ha inaugurato la convention consegnando il “Discobolo d’oro” al merito all’Arcivescovo Mondello, per l’impegno profuso a favore della città reggina.
“E’ per me un onore – afferma Cicciù – consegnare un premio così importante ad una persona che è stata sempre vicina alle nostre iniziative. Lo Sport deve essere al servizio dei giovani, troppo spesso distratti dal vortice del mondo nuovo, in un epoca in cui si assiste allo sgretolarsi delle principali istituzioni formative, quella sportiva deve resistere ai cambiamenti esterni, per caratterizzarsi ancora come un punto di riferimento importante nella costruzione delle identità giovanili”. “E’ sotto gli occhi di tutti – afferma Mondello – come in questo momento storico lo sport attraversi un periodo di crisi, inquinato da fenomeni come ad esempio il doping e le scommesse clandestine. Nonostante questo però non bisogna smettere di credere nel profondo valore educativo insito in ogni pratica sportiva” “Lo sport, e di riflesso anche il CSI – conclude Mondello – insegna che nonostante bisogni cercare la vittoria, alla fine, che si vinca o si perda, l’importante non è vincere, ma aver provato a farlo, dando tutto ciò che si poteva dare”. Anche il presidente Raffa ha voluto portare i suoi saluti ai presenti in sala, riconoscendo come lo sport sia sempre stato “un momento fondamentale e strategico per la crescita fisica e mentale dei giovani”.
“Il CSI – afferma Raffa – è ormai da anni un ente che opera al servizio del territorio e dei suoi giovani, contribuendo alla diffusione di quei valori positivi che costituiscono la vera essenza dello sport”. Quest’aspetto è stato sottolineato anche dal presidente del Coni Calabria Mimmo Praticò, da sempre in prima linea su queste fondamentali tematiche. “Attraverso lo sport – afferma Praticò – si può permettere veramente ai ragazzi di crescere in modo positivo, imparando i veri valori della vita, come lo spirito di sacrificio e la voglia di raggiungere degli obiettivi. Grazie alla pratica sportiva i giovani inizieranno a capire che la vita non è altro che una gara, dove vince solo chi è allenato a superare gli ostacoli che gli si presentano davanti”. “Voglio complimentarmi – prosegue il presidente del Coni Calabria – con il CSI a livello regionale, ma soprattutto per quanto sta facendo il presidente provinciale del CSI Paolo Cicciù, un lavoro che è sotto gli occhi di tutti e che viene portato avanti con massima dedizione e professionalità”.
In questa sede e con queste autorità – dice Praticò – è doveroso da parte mia, soffermarmi sul valore e sull’importanza degli Oratori Parrocchiali. Una realtà da qualcuno un po’ dimenticata, ma sulla quale invece il Coni ed il CSI non hanno mai smesso di puntare. Gli Oratori, hanno sempre svolto un ruolo importantissimo per la crescita dei nostri ragazzi, insegnandogli come stare al mondo ed essendo portatori di valori positivi nella civiltà”. “Giocare per credere – conclude Praticò – propone un evidente richiamo alla mission associativa del CSI, ovvero quella di promuovere una pratica sportiva che aiuti i giovani ad affrontare al meglio la vita credendo nei principi e nei valori cristiani”.
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