I segreti della Morano-Campotenese raccontati da Ritacca

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Tra i sicuri protagonisti, il veterano Antonio Ritacca, che esordirà su una Elia 1000, ci racconta i segreti di uno dei tracciati più belli d’Italia, sul quale ha trionfato in sette edizioni della vecchia “Salita del Pollino”

Le iscrizioni alla terza salita Morano-Campotenese proseguono senza sosta, per una delle cronoscalate più affascinanti del panorama automobilistico nazionale. Fino a lunedì alle 19 i piloti potranno presentare domanda di partecipazione. Già confermata la presenza dei migliori piloti della scorsa edizione. In attesa dell’ufficialità, la Morano Motorsport prosegue il lavoro sul tracciato, ormai perfettamente collaudato e pronto a garantire la sicurezza dei protagonisti e degli spettatori. Un tracciato – 6,8 km – di grandissimo fascino, tra i più belli d’Italia, a detta di molti piloti, anche per le sue caratteristiche che lo caratterizzano come “medio-velocissimo”, come l’ha descritto uno dei veterani delle cronoscalate, Antonio Ritacca, che a Morano tornerà a correre a bordo di una Elia 1000 per testarne le caratteristiche in vista del futuro.

Autore di numerose sfide con piloti del calibro di Irlando, Ritacca è uno dei migliori piloti calabresi ancora in attività, e su questo percorso, in carriera – quando ancora la competizione era denominata “Salita del Pollino” – ha vinto ben sette volte.

“Ciò che caratterizza questo bellissimo tracciato – ha spiegato il pilota cosentino – è che dopo una parte iniziale molto complessa e guidata si affronta un tratto finale molto veloce e allo stesso tempo tecnico. Personalmente – ha detto ancora Ritacca – amo molto questa gara, perché sa abbinare la velocità all’impegno dei piloti alla guida. L’asfalto ruvido rende necessario un settaggio ad hoc per questo tipo di percorso. Ma la particolarità più interessante – ha concluso il veterano delle corse – è che nella parte iniziale si raggiunge un ponte, in quinta marcia, alla velocità di oltre duecento chilometri orari, con necessità di “scalare” in seconda. Da lì inizia la parte veloce con tornanti larghi e una guidabilità spettacolare”.

La gara sarà valida quale sesta prova del Trofeo Italiano Velocità Montagna. Sabato 20 luglio, a partire dalle 9,30, si disputeranno le prove che consentiranno ai piloti di prendere confidenza col tracciato. Domenica 21, sempre alle 9,30, semaforo verde per la terza Morano-Campotenese.

 

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Author: giovanni.mangiola

autore e collaboratore di ntacalabria.it

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