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FUTSAL MELITO: Avenoso, Orlando, Ielo, Gullì, Errigo, Lasco, Russo, Tripodi (cap), Panagia, Pansera Bruno, Manti (Vicecap) —- Barilla, Pansera Salv., Latella, Pangallo, Toscano, Calabrò, Tripodi G.nni ALLENATORE: Tripodi Mimmo. DIRIGENTI: Scrivo, Pellicone, Tripodi Ant., Malaspina. Presidente: De Pietro.
RAVAGNESE GBI: Martino, Costantino, Surace, Lia, Pavone, Mafrici, Martino, Morabito, Simone, Bentivoglio, Gatto—–Romeo, Alati, Foti, Nicolò, Eraclini, Bakcha, Comito— DIRIGENTI:Sapone, Vadalà, Siclari ALLENATORE: Scevola.
ARBITRO: PUGLIATTI (RC)
MARCATORE: Gatto (RAV).
Melito P.S. (RC): Prima sconfitta per il Melito di mister Tripodi e “passo indietro” rispetto alla vittoria ottenuta la settimana scorsa, in formazione rimaneggiata.
I ragazzi in maglia gialla (una casacca nuova di zecca e scintillante con il nuovo sponsor di telefonia) sono stati superati da un volitivo Ravagnese GBI che Ntacalabria (nel suo girovagare nei vari campetti di periferia) aveva seguito l’anno scorso, e credetemi è molto migliorato. Grazie sicuramente ad un allenatore di fama (con un grande passato alle spalle da calciatore) ed a nuovi “direttori d’orchestra” tatticamente di categoria superiore. Nel Melito le condizioni fisiche di capitan Tripodi non sembrano eccellenti ed il buongiorno si vede dal mattino per i De Pietro boys. Prima deve uscire per problemi fisici “Panserinho” e subito dopo anche “Mimmarello Tripodi”. In panchina Calabrò, non al meglio nentre in attacco Manti in avanti non impensierisce più di tanto grazie all’ottima impostazione difensiva dei grigi.
Tornando alla gara, verso la fine del primo tempo, si scaldano un po gli animi, vola qualche parola di troppo, ma grazie alla saggezza delle panchine tutto rimane nei limiti sportivi. Forse questo episodio di nervosismo ha inciso negativamente sul Melito perchè nel secondo tempo , specialmente nei primi 25 minuti, sembravano mentalmente “usciti” dalla gara. Il Ravagnese prendeva campo, provava con maggior incisività e saliva in cattedra il “peperino” Morabito, un mancino di eleganza ed intelligenza tattica sopraffina, il quale, tra le altre cose, dettava l’azione per l’incursione in area di Gatto che portava alla concessione del rigore. Orlando, gli franava addosso ed era lo stesso Gatto a battere il rigore e spiazzare Avenoso.
In settimana un duro lavoro aspetta mister Tripodi per cercare di far capire ai suoi che il campionato è lungo e nulla è scontato, un primo campanello d’allarme è suonato, prima di tuffarsi tra petrali e fritole bisogna ritornare a vincere a S. Stefano. Per la lotta promozione si è inserito anche il Ravagnese. Questo campionato di terza categoria comincia a diventare entusiasmante.
E partiamo già da oggi ad augurare a tutti buone feste.
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