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Nell’ultima gara del girone di andata di serie B, la Reggina, allo Stirpe, cercava punti pesanti per la classifica. Gli amaranto, scesi in campo con l’atteggiamento giusto, durano solo un tempo. Calati nella ripresa, hanno messo in mostra i soliti limiti. Con grande sofferenza e più di un rimpianto, hanno subito la rimonta dei canarini di mister Nesta, portando a casa solo un punto. Non il massimo, anche se fa morale, per dare ossigeno ad una asfittica classifica.
LE SCELTE DEI DUE TECNICI
Nesta, ha rispolverato il 3-5-2, inserendo Carraro a metà campo e sulla sinistra Zampano. Baroni, con il consueto 4-2-3-1, ha preferito Lakicevic a Delprato. A centrocampo, recuperato Crisetig, ha avanzato Folorunsho. Tra i titolari, anche Micovschi e Situm, con Menez in avanti. In panchina si è accomodato Liotti.
IL FISCHIETTO DI TURNO
Un solo precedente con gli amaranto, per il Sig. Marco Serra, nove precedenti invece con il Frosinone.
MONOLOGO AMARANTO
La prima frazione di gioco, è stata un monologo amaranto. I calabresi, hanno complicato parecchio la vita ai padroni di casa, con un atteggiamento determinato, condito da un buon fraseggio ed una pressione costante. Lo hanno testimoniato le occasioni avute da Menez, Bianchi e Micovschi, il cui tiro a giro, ha messo in risalto le sue qualità balistiche. Con il secondo assist in campionato proprio di Menez, il match si è sbloccato al minuto 29. L’undici di Baroni è andato meritatamente in vantaggio con Folorunsho – terzo rete in campionato – che ha insaccato prepotentemente, mettendo la sfera alle spalle di Bardi per lo 0-1. Da segnalare una pericolosa mischia dalle parti di Nicolas, sbrogliata in angolo da Di Chiara.
TANTA SOFFERENZA
I calabresi, sono ripartiti con Plizzari tra i pali, in sostituzione di Nicolas infortunato. Nella seconda frazione, con l’undici di Baroni a secco di carburante ed in affanno, si è assistito alla grande forza di reazione dei padroni di casa. Oltre al gol su rigore – fallo di Lakicevic in area su Rohden – realizzato al tramonto dei tempi regolamentari da Tabanelli con un cucchiaio, i padroni di casa hanno fatto scaldare parecchie volte i guantoni ad un Plizzari in grande spolvero, sempre attento ed efficace quando chiamato in causa.
LA CLASSIFICA
Primo punticino del 2021 per l’undici dello Stretto, ora a quota 18 in classifica in compagnia di Cremonese e Reggiana, in zona playaut. Il tutto, a certificare che il successo, sarebbe stato preziosissimo. Al Granillo, per la prima di ritorno, sarà di scena la Salernitana.
IN CAMPO
Frosinone (3-5-2): Bardi; Brighenti, Ariaudo (46′ Tribuzzi), Szyminski; Salvi, Rohden, Carraro (81′ Tabanelli), Maiello (61′ Boloca), Zampano; Parzysek (46′ Kastanos), Novakovich. A disposizione: Iacobucci, Marcianò, Capuano, Curado, Gori, Beghetto, D’Elia, Vitale. Allenatore: Nesta.
Reggina (4-2-3-1): Nicolas (46′ Plizzari); Lakicevic, Loiacono, Cionek, Di Chiara; Bianchi, Crisetig (78′ Faty); Micovschi (78′ Liotti), Folorunsho, Situm; Ménez. A disposizione: Guarna, Dalle Mura, Delprato, Rechichi, Rossi, Stavropoulos, Bellomo, Denis, Domanico. Allenatore: Baroni.
Arbitro: Marco Serra di Torino
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