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“La Reggina è iscritta al prossimo campionato di Lega Pro”. Apre così la conferenza stampa odierna il Presidente Foti. Un lungo incontro con gli organi d’informazione durante il quale il numero uno amaranto ha tracciato le linee guida per il prossimo futuro, centrato nella necessità di restituire la squadra alla città ed ai reggini l’obiettivo principale e fatto una chiara disamina sulle problematiche affrontate e superate, introducendo elementi di novità nella gestione del Club quali la possibilità di inserire nuove figure all’interno del Consiglio di Amministrazione e la volontà di perseguire un azionarato popolare che permetta così ai cittadini ed agli sportivi di esser pienamente coinvolti nella vita quotidiana della Reggina.
Queste le sue parole.
“Ho ritenuto opportuno incontrare gli organi d’informazione per esporre i fatti accaduti nell’ultimo periodo, nel rispetto dei tifosi e di tutte le persone che gravitano intorno alla Reggina. La consegna dei documenti necessari per l’iscrizione alla prossima stagione agonistica è stata la conclusione di un percorso lungo e complesso, che specie nell’ultimo mese di è rivelato terribilmente difficile, ma che consente al Club di proseguire il proprio percorso, a dispetto delle enormi problematiche affrontate.
La Reggina è un baluardo di questa città, del nostro territorio, della nostra realtà. Continuerà ad esserlo, con orgoglio, grazie al lavoro dei tanti che in silenzio in queste settimane hanno profuso ogni energia per permettere al Club che rappresenta Reggio Calabria di portare avanti il proprio progetto. La Reggina, possiamo dirlo ed esserne fieri, è l’unica squadra del Sud a non aver mai conosciuto il fallimento negli ultimi 30 anni, a dimostrazione della serietà e dell’impegno di chi si spende ogni giorno per i colori amaranto.
Non ci sono eroi e non ci sono protagonisti, c’è solo la Reggina che ha vinto questa sfida ed oggi più che mai deve tornare ai reggini. L’obiettivo è restituire la Reggina alla città. Qui non si fa aria fritta, ci sono professionisti che lavorano 24 ore al giorno per i colori amaranto, senza segreti, tantomeno misteri. Con tutti i nostri errori, perseguiamo il bene della Reggina e vogliamo far sorridere chi ama i colori amaranto.
La Reggina è andata in difficoltà perché le banche, anche di fronte a fatti concreti, hanno bloccato un’operazione che era pronta da 10 giorni per via di una postilla. La Reggina ha un saldo attivo di 1.950.000 euro, più il paracadute. Non navighiamo certo nell’oro, sarà un anno duro, ma siamo pronti a combattere questa nuova battaglia.
Sto pensando ad un azionarato popolare, in maniera tale da coinvolgere i tifosi nella vita quotidiana del club e creare un maggiore legame tra le parti. E’ una soluzione che stiamo cercando di capire come poter attuare. Probabilmente sarà rivisto e allargato il Consiglio di Amministrazione, ho sempre spalancato le porte nei confronti di coloro i quali hanno voluto dare il loro supporto a questa società. Tuttavia, al momento, nessuno mi ha mai avvicinato per entrare a far parte della Reggina, o rilevarla. Anzi, negli scorsi mesi sono stato io che ho provato a coinvolgere alcune figure…
Personalmente penso di aver dato tutto ciò di cui ero in grado a questa società, ho dato e ricevuto tanto. Ho rispettato l’impegno nei confronti della mia famiglia e dei tifosi. Le uniche due strutture valide in questa città sono lo stadio comunale ed il Sant’Agata. Qualcuno si permette di criticare la Reggina Calcio, invece di difenderla perché gli appartiene. La nostra storia non finisce qui, siamo pronti a ripartire”.
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