Foti: “Entro il 30 giugno chiuderemo con gli Australiani”

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Lunga e dettagliata l’intervista rilasciata dal presidente della Reggina Lillo Foti a La Gazzetta dello Sport, il Patron amaranto ha risposto a tutte le incognite riguardanti la prossima stagione che gli amaranto affronteranno: “Quest’anno po­te­va rap­pre­sen­ta­re il picco più basso della sto­ria ama­ran­to. Ho com­mes­so tanti er­ro­ri e da iso­la­to ho lot­ta­to su tutti i fron­ti, coin­vol­gen­do la squa­dra la quale con or­go­glio ha co­strui­to que­sto suc­ces­so“.

Sullo spareggio col Messina: “Si­cu­ra­men­te – con­ti­nua il mag­gio­re azio­ni­sta del club –aves­si­mo gio­ca­to que­sti 180’ con Ischia o Aver­sa, non ci sa­reb­be stata que­sta ri­so­nan­za. Ter­mi­na­ti giu­sta­men­te i fe­steg­gia­men­ti, ades­so dovrò farmi ca­ri­co dei pro­ble­mi della so­cietà”.

Sulla situazione economica: “Ab­bia­mo un mutuo di 500 mila euro annui per 15 , ma anche di­ver­se en­tra­te come la se­con­da rata (poco più di 500 mila euro, ndr) dall’Udi­ne­se per Bochniewicz, al­tret­tan­ti dal Pe­ru­gia (500 mila, ndr) per la ces­sio­ne de­fi­ni­ti­va di Rizzo, i contributi della Lega e le ri­chie­ste per Di Lo­ren­zo, Sa­lan­dria e tanti altri gio­va­ni che si sono di­stin­ti in que­sta sta­gio­ne“.

Sul rischio fallimento: “Da qui al 30 giu­gno ne­ces­si­ta­no 2 mi­lio­ni. Ho bus­sa­to a di­ver­se porte, ma non ho ri­ce­vu­to ri­spo­ste. Quan­do ho pro­spet­ta­to di ri­ve­de­re l’area del Gra­nil­lo e co­strui­re uno sta­dio di pro­prietà, come ri­spo­sta ho ri­ce­vu­to di oc­cu­par­mi mag­gior­men­te delle sorti della Reg­gi­na. Ho par­la­to degli au­stra­lia­ni, ri­ba­di­sco gente in­te­res­sa­ta a ri­sol­le­va­re le sorti del club, e a li­vel­lo me­dia­ti­co ha por­ta­to solo di­sa­gio in loro perché sono state dette cose che hanno so­la­men­te in­fa­sti­di­to. Tut­ta­via da oggi ri­pren­derò i con­tat­ti, perché per 15 gior­ni ho do­vu­to pre­oc­cu­par­mi mag­gior­men­te della si­tua­zio­ne spor­ti­va. La trat­ta­ti­va ha preso una via ben con­so­li­da­ta e cer­che­re­mo di chiu­de­re prima del 30 giu­gno“.

Sul suo futuro in società: “La Reg­gi­na è ar­ri­va­ta ad un bivio ed ha ur­gen­za di un sup­por­to eco­no­mi­co per ri­lan­ciar­si e dare mag­gio­re vi­ta­lità al suo in­ter­no. I tempi sono ma­tu­ri per cer­ca­re nuove ri­sor­se e pia­ni­fi­ca­re un pro­get­to so­li­do. La mia pre­sen­za nel pros­si­mo as­set­to di­ri­gen­zia­le, non deve crea­re nes­sun im­ba­raz­zo e sono pron­to a farmi da parte“.

Sul futuro di Tedesco in panchine: “L’8 giu­gno ini­zierà il corso per con­se­gui­re il pa­ten­ti­no di 2^ ca­te­go­ria – con­clu­de Foti – e per l’al­le­na­to­re c’è an­co­ra tempo“.

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Author: mario.labate

mario labate - collaboratore presso la testata ntacalabria.it

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