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L’incontro tra gli ex atleti della Società Sportiva Fortitudo 1966, un appuntamento che si rinnova per la quarta volta, ma che in questa occasione riveste un significato particolare perché è una tappa di avvicinamento al cinquantenario della nascita della società, è stato presentato nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta venerdì scorso presso il Meeting sport. La manifestazione, che si svolgerà sabato 5 settembre prossimo presso il campo sportivo di Sant’Antonio, intreccia sport e solidarietà, essendo prevista anche una raccolta di fondi da devolvere all’Hospice Via Delle Stelle.
Nuccio Barillà, giornalista nonché membro della segreteria nazionale di Legambiente, moderatore dell’incontro, ha ripercorso la storia della società sportiva, ricordando che il settore calcistico della Fortitudo era nato come una costola della gloriosa Fortitudo Reggio, società ginnico-sportiva fondata nel 1903 per iniziativa del cardinale Gennaro Portanova e del parroco Antonio Attanasio con l’obiettivo di “raccogliere e fortificare nello spirito i giovani reggini per sottrarli ai pericoli della strada”. Sospesa l’attività per gli eventi bellici, la società aveva ripreso vigore nel 1948 sotto le direttive di Giuseppe Stillitano, a cui nel 1960 era subentrato Giuseppe Pellicone, attualmente presidente onorario della Fijlkam. In seguito, nel 1966, come ha ricordato lo stesso Pellicone, il suo allievo Enzo Roberto, in rappresentanza della famiglia, aveva avanzato la richiesta di utilizzare il nome Fortitudo per la nascente società calcistica. Un sodalizio che, sebbene non abbia conseguito eclatanti risultati sportivi, di fatto è entrato a far parte della storia della città per il suo contributo sociale.
I primi anni di attività della società calcistica sono stati rievocati da Giovanni Scotto, già insegnante di educazione fisica; mentre la storia più recente è stata raccontata da Enzo Gullo, stoico organizzatore della manifestazione con la fondamentale collaborazione di Laura Laganà, istruttrice di tennis e tennis da tavolo, e Stefania Pisani, già arbitro ed istruttrice di basket. Gullo, istruttore giovani calciatori della Figc, entrato a far parte della Fortitudo nel 1976, che ha poi guidato come presidente, ha rievocato la sua esperienza dalla fusione con la Polisportiva Parco Caserta, che svolgeva la sua attività presso la Casa della madonna dei Padri Monfortani, sino al 1989 quando a malincuore con Enzo Roberto, prematuramente scomparso e di cui la figlia Stefania ha ricordato la passione per lo sport, è stata decisa la cessazione dell’attività sportiva.
Nel corso dell’incontro, oltre ad Anna Gullì, presidente della scuola calcio Reggio centro junior, che ha concesso la struttura per lo svolgimento della manifestazione, sono intervenuti Ezio Pizzi, presidente del Consorzio del bergamotto, che ha evidenziato l’apporto di questa coltura unica al mondo all’economia del territorio; Antonio Romeo, presidente dell’Avis comunale, che ha sottolineato la vitale importanza della donazione del sangue; Vincenzo Trapani Lombardo, presidente della Fondazione Hospice, che ha espresso il suo apprezzamento per il coinvolgimento della struttura che è impegnata a garantire una migliore qualità della vita a chi attraversa un momento particolarmente delicato della sua esistenza; Vincenzo Palmeri, con un ricordo della sua esperienza come atleta della società. Infine, il vice sindaco Vincenzo Anghelone ha confermato il patrocinio dell’amministrazione comunale all’iniziativa nell’ambito dell’impegno rivolto allo sviluppo della pratica sportiva in città.
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