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Esordio amaro in quel di Aversa per l‘ASD Reggio Calabria che si arrende alla squadra di casa, l’Aversa Normanna, per 3-1.
La prima gara dei reggini in Serie D allo stadio Bisceglia lascia molta rabbia e delusione nel cuore e nelle teste della società e dei tifosi amaranto per via di alcune decisioni arbitrali che sono parse molto molto dubbie.
Dopo soli 7 minuti il direttore di gara Fusco vede un fallo inesistente di Dentice ai danni di D’Ursi, per l’arbitro è calcio di rigore. Dal dischetto va Maggio che realizza la rete del vantaggio per i padroni di casa.
Si riparte dal cerchio di centrocampo e poco dopo la ripresa del match altra doccia fredda per gli ospiti. L’arbitro, ancora protagonista, espelle Roselli per una gomitata, al 10°minuto Amaranto in 10 e sotto di un gol.
Nonostante le difficoltà però l’ASD Reggio Calabria rialza la china grazie alle disposizioni di Mister Cozza che sostituisce l’attaccante Tiboni con Brunetti che va a prendere il posto in difesa di Corso che a sua volta viene spostato nella sua naturale posizione di centrocampista.
Con il 4-3-2 schierato da Cozza, gli ospiti prendono in mano il pallino della gara e creano diverse occasioni che impegnano il portiere avversario e mettono in difficoltà la retroguardia campana.
Nella ripresa Cozza vede la possibilità di poter far male agli avversari e inserisce in campo il giovane attaccante classe 96 Bramucci, i calabresi continuano ad attaccare a 10 minuti dalla fine entra in campo anche Pelosi, un altro attaccante, che fa partire l’azione che riporta in parità il match.
Pelosi lancia Bramucci che calcia ma trova la respinta di Lombardi, sulla palla si fionda Maesano che pareggia.
Ma come si suol dire, al peggio non c’è mai fine. Passano pochi minuti ed ecco che torna protagonista l’arbitro Fusco con un’altra decisione abbastanza dubbia.
Contrasto in area giudicato falloso, forse solo dal direttore di gara, con successivo rigore che realizza Franco per i padroni di casa. Passano circa 3 minuti ed ecco un altro calcio di rigore per l’Aversa.
Stavolta il rigore sembra esserci, Maesano entra scomposto nella propria area di rigore e provoca il fallo che assegna il terzo tiro dagli 11 metri per i campani.
Dal dischetto si presenta Prevete che trova però una bella parata di Ventrella ma sulla respinta è lo stesso Prevete ad arrivare per primo e a realizzare così la rete del definitivo 3-1.
Prima trasferta non felicissima per gli uomini di Cozza che però hanno avuto a che fare con molti episodi a sfavore.
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