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Nuova mazzata proveniente dal TFN per la Reggina: sono ormai noti i quattro deferimenti attuati oggi nei confronti degli amaranto e del proprio presidente Pasquale Foti (leggi qui). Va segnalato inoltre che, qualora la società calabrese non dovesse riuscire a comprovare il pagamento degli stipendi e delle ritenute facenti parte il capo d’accusa, scatterebbe in automatico una penalizzazione che si dovrebbe aggirare tra i 4 ed i 6 punti. L’eventuale sottrazione di punti condannerebbe quasi certamente la Reggina ad una seconda retrocessione consecutiva e l’inesorabile caduta nella palude del dilettantismo. Occorre dunque chiederci, ma la Reggina merita davvero di giocare tra i professionisti? I fatti recenti capitati a Parma e Brescia ci farebbero intuire di si, la Reggina non è la prima e non sarà l’ultima società indebitata di questo sport ma che senso avrebbe continuare ad agonizzare nei bassifondi delle ultime categorie senza possibilità di guarigione?
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