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Tutto pronto per il varo della DNC 2012, la Danone Nations Cup, il grande torneo internazionale di calcio a 9, organizzato dalla multinazionale alimentare in collaborazione, in Italia, con il Centro Sportivo Italiano. Quest’anno saranno quattro le sedi di gioco del torneo italiano, che prevede la partecipazione dei giovani atleti nati negli anni 2000 e 2001. Nei primi week end di maggio, in ciascuna delle tappe previste, a Bergamo e Reggio Emilia, a Reggio Calabria (5 e 6 maggio) e Cava de’ Tirreni (SA), scenderanno in campo 56 squadre con la possibilità di qualificarsi per la finale nazionale, apripista di quella internazionale prevista in Polonia, dove avrà luogo Euro2012.
Ancora pochi posti disponibili per la tappa di Reggio Calabria. Già tante le società sportive, provenienti dalla Sicilia, dalla Sardegna e da tutta la Calabria, che hanno aderito all’invito del Csi di Reggio Calabria. Il Comitato ciessino sigla, ancora una volta, un colpo importante nell’aggiudicarsi l’organizzazione di questo che è il più grande, per prestigio e per numeri, torneo per ragazzi d’Italia, tra i più affascinanti in Europa.
La Danone rientra nel progetto sociale e sportivo del Csi. Infatti, ad aprile e maggio il Csi reggino proporrà due manifestazioni sportive significative: il campionato Internazionale Danone e la Coppa Italia di calcio a 5 femminile. Questi progetti faranno arrivare a Reggio Calabria circa ottocento persone provenienti da tutta Italia. Oltre il valore sociale delle manifestazioni e il livello tecnico delle società invitate, attraverso una politica sportiva che punta all’eccellenza (intesa come capacità di far diventare segno i sogni) il comitato Csi, senza alcun finanziamento pubblico, è riuscito a coniugare, in poco tempo, l’aspetto aggregativo, sociale ed economico dello sport. In poche parole, dei giovani dirigenti (età media 33 anni) animati dalla passione per lo sport e guidati da due pilastri fondamentali quali la competenza e il coraggio di vedere “l’invisibile”, stanno provando a percorrere la strada dell’eccellenza.
E’ Paolo Cicciù, presidente del Csi di Reggio Calabria ad andare nello specifico. “Arriviamo al nocciolo della questione. Oggi la nostra città ha bisogno di coraggio, il coraggio di chi è guidato dall’entusiasmo di stupire ed emozionare. Lo sport è prima di tutto emozione. Il coraggio di fare scelte rischiose. Rischiare per dare speranza. Lo sport deve essere guidato da dirigenti altruisti, dirigenti svicolati da interessi economici e politici. Lo sport va liberato da quelle catene che spesso ne imprigionano la valenza sociale ed educativa. Infine, la nostra città ha bisogno di dirigenti che sappiano volare alto con la fantasia. La fantasia intesa come capacità di uscire dalla mediocrità. La fantasia di chi riesce a progettare partendo dal bene comune, di chi riesce a vedere l’inimmaginabile. Spesso serve trasformare le parole in segno. Non è facile, ma è l’unica strada per alzare l’asticella, che molti vogliono tenere bassa”.
Tutte le società sportive interessate alla Danone Nations Cup 2012 possono consultare il sito del Comitato Provinciale Csi di Reggio Calabria www.csireggiocalabria.it dove è possibile scaricare il manifesto informativo e il regolamento della manifestazione.
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