Cus Palermo- Pro Reggina ’97 3-1 (PT 2-0)

Martina Cacciola

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Martina Cacciola
Martina Cacciola

CUS PALERMO: D’Amico, Belli, Bruno, Scalici, Viscuso, Amato, Piccolo, Sicilia, Guardo, Lucido, Caserta, Fazzello
PRO REGGINA 97: Cacciola, Gatto, Cioffi, Mezzatesta, Presto, Siclari, Napoli, Mendolia, Romeo, Violi, Arena. All. Tramontana
ARBITRI: Luca Micheli (Frosinone), Ivan Settembre (Ciampino) CRONO: Elio Greborio (Palermo)
Marcatrici: 13’ Viscuso, 23’ Caserta, 35’ Caserta, 39’ Siclari
Note: espulsa Presto per doppia ammonizione, Tramontana per proteste

Palermo – La Pro Reggina 97 recrimina e non poco nei confronti del duo arbitrale Micheli e Settembre che hanno condizionato l’andamento dell’intera gara sbagliando dal primo al quarantesimo minuto ma solo ai danni delle amaranto che oltre a perdere col risultato di 3 a 1, devono fare i conti con l’espulsione di Pamela Presto e del tecnico Tramontana.

Solita imprecisione sotto porta per la Gatto e compagne che dopo cinque minuti potrebbero già portarsi sul triplo vantaggio, ma Arena prima e capitan Siclari sbagliano a pochi metri dalla porta. Gol sbagliati, gol subiti, questa la dura legge del calcio, infatti con solo due tiri in porta, sono le palermitane a raggiungere il doppio vantaggio con le reti della Viscuso e Caserta. La Pro Reggina nel tentativo di recuperare la gara subisce le ripartenze ospiti, ma attento è l’estremo difensore Cacciola che ferma le avanzate del Palermo.

La Cacciola protagonista in varie situazioni, viene bersagliata dalle avversarie che in tre occasioni si dimenticano della palla andando a finire contro il numero 1 reggino. La ripresa si apre sulla falsa riga del primo tempo con le reggine in cerca del gol. Raggiunto il bonus dei cinque falli, capitan Siclari colpisce l’incrocio dei pali su tiro libero. Nel momento migliore della Pro Reggina, salgono in cattedra i reali protagonisti della gara ovvero il duo arbitrale che ne combinano di cotte e di crude.

Partiamo con l’espulsione di Pamela Presto che già ammonita, rimedia il secondo giallo dopo aver subito un brutto fallo da tergo. Nell’incredulità di tutte le giocatrici e degli spettatori presenti al Palazzetto, l’arbitro comunica di aver espulso la numero 10 amaranto in quanto ha reagito al fallo subito. Cosa assolutamente non vera in quanto la Presto, ha immediatamente  dato la mano all’avversaria aiutandola a rialzarsi. In seguito a tale situazione viene espulso anche il tecnico Tramontana che minacciato in più occasioni di essere buttato fuori, stizzito dall’atteggiamento indisponente dell’arbitro si è limitato ad esclamare “e buttami fuori”.

L’arbitro dal canto suo aspettava il momento opportuno per levarsi il sassolino dalla scarpa e non ci pensa su due volte spedendo il tecnico sugli spalti. Lo show delle giacchette nere non finisce qui: raggiunto il bonus dei cinque falli e tirato il primo tiro libero, la Pro Reggina subisce un altro fallo, l’arbitro prima dà la regola del vantaggio per la posizione favorevole di una giocatrice, .Tutto secondo la norma se non fosse che la Pro Reggina aveva raggiunto il bonus avendo cosi diritto a calciare il tiro dai dieci metri. La cosa più assurda è che l’azione non si è concretizzata e il duo arbitro ha segnalato al cronomestrista il fallo cumulativo, il settimo per la cronaca. La società reggina annuncia che inoltrerà reclamo per errore tecnico documentando l’accaduto attraverso dei video.

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Author: Cristina

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