Csi Reggio Calabria, “Vivi l’Oratorio”

Questo post é stato letto 22900 volte!

csi reggio calabria

«Un déjà vu: come una pellicola che si riavvolge e ti (ri) proietta immagini già viste». Così sono suonate le parole che, durante i lavori della settimana sociale dei cattolici, Lorenzo Ornaghi ha pronunciato nella sala conferenze gremita dai media a Palazzo Foti. Due anni fa di questi tempi, stessa location, per il Centro Sportivo Italiano si premiavano i vincitori del memorial “Mimmo Mannino” e si parlava di progetti e speranze per il futuro del comitato reggino.

«Un déjà vu: come un ritornello che ti suona in testa che sa di un feedback di antiche situazioni vissute. Che poi tanto antiche non sono: l’Oratorio come luogo di formazione per i cattolici di un tempo andato e di un tempo presente, l’oggi. – dichiara il presidente del Csi Paolo Cicciù – L’Oratorio, il Csi: i progetti, le speranze per il futuro che si sono rivelate grandi successi per i nostri giovani che oggi ci investono di una grande attesa, quella delle famiglie, di non essere il solito marchio di “torneifici”, ma un ente di promozione per lo sport».

Urge la necessità di sottolineare come nel bel mezzo dei lavori della 46a settimana sociale, è spuntato fuori questo termine “Oratorio” che per il centro sportivo rappresenta il vessillo dalla sua fondazione ad oggi.

Durante la presentazione del progetto “Vivi L’oratorio”, la dottoressa Sabina Marra del Csi di Reggio Calabria ha evidenziato che «Il progetto “Vivi l’Oratorio” è un’intuizione che ha, dunque, delle radici profondissime, tanto meno quanto la storia democratica italiana, ma anche delle lungimiranze a lungo termine, tipiche di chi ha gli occhi della speranza nel futuro, gli stessi dei delegati giunti in riva allo Stretto per riflettere, vivere e pregare un agenda per il futuro del nostro Paese».

Non è un caso per questo “mondo” ritrovarsi, a Reggio Calabria, durante dei giorni amaramente registrati alla cronaca per alcune sconcertanti notizie di cronaca nera riguardante l’incessante attività della criminalità organizzata sul territorio. Ma è necessario per tutti alzare dimostrare che da questa terra si può e si deve tirare fuori il massimo. L’Oratorio, come afferma Ornaghi, può essere il luogo in cui «accrescere le competenze politiche che oggi mancano, un posto in cui parlare di società e politica», oltre che uno spazio in cui i nostri giovani possano giocare e divertirsi liberamente. «Mens sana in corpore sana» ribadisce il Csi di Reggio Calabria riprendendo una famosa citazione latina. Perché  la storia d’Italia ci insegna che le gymnasium vitae delle volte si nascondono dentro quei luoghi familiari (come le parrocchie), troppe volte snobbate dai guru della cultura imperante, ma che mantengono sempre vivo un barlume di luce nella mediocrità che, purtroppo, ci circonda. Il Presidente del Csi di Reggio Calabria Paolo Cicciù evidenza che «oggi troppi giovani sono stanchi, sfiduciati, disillusi, e cercano disperatamente un appiglio a cui aggrapparsi. L’oratorio può essere uno di quegli “appigli”, se riusciremo a restituirlo alla sua dimensione di luogo favorevole alla formazione integrale della persona, il che vuol dire formare ad ogni aspetto della vita sociale contemporanea e non solo ai principi basilari della fede. Non è possibile, perciò, che l’oratorio ignori quell’areopago della modernità rappresentato dallo sport, né la potenziale carica educativa dell’attività sportiva» Una via “d’uscita” per Paolo Cicciù consiste nel «promuovere e rispolverare  la legge regionale sugli Oratori, n° 16 del 2001, che  riconosce la funzione sociale svolta dalle comunità cristiane e dagli oratori parrocchiali nell’ambito del percorso formativo dei ragazzi, degli adolescenti e dei giovani. Il neo governatore Giuseppe Scopelliti, sempre attento alle politiche giovanili, che dovrebbe nel più breve tempo possibile rilanciare questa legge, per troppi anni accantonata e poco utilizzata.

«Apriremo al più pesto un tavolo con la Cei e la Regione Calabria per promuovere il  progetto “Vivi l’oratorio” su tutto il territorio Calabrese. – conclude il presidente del Csi di Reggio Calabria – La Conferenza episcopale Italiana, grazie al contributo degli uffici sport e politiche sociali guidati sapientemente  da Mons. Casile  e da Mons. Lusek, è pronta a dare da subito risposte concrete alla ricerca del bene comune emersa durante i lavori della 46° Settimana Sociale dei Cattolici».

Questo post é stato letto 22900 volte!

Author: Francesco Iriti

Storico Direttore di www.ntacalabria.it, ed ideatore insieme a Nino Pansera della testata ntacalabria.it, E' giornalista pubblicista dal 2008. Vive in Irlanda da circa 10 anni come Digital Marketing Manager, ma porta avanti il giornale con l'aiuto di vari collaboratori che hanno sposato il progetto di Ntacalabria.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *