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di Francesco Iriti
Successo storico per la Pgs Olimpia 2000 di Reggio Calabria che ha conquistato lo scudetto nazionale nel calcio a 5 Juniores maschile. Sconfitti in finale i pari età del comitato Csi di Venezia.
<Dopo il successo nell’Under 10 della Scuola calcio Mirabella e della Reggina Calcio nella Danone Cup, arriva un altro successo nazionale per il CSI di Reggio Calabria – ha dichiarato euforico Paolo Cicciù, presidente del Csi di Reggio Calabria-.
La Pgs Olimpia 2000 dopo tre stagioni strepitose nei campionati provinciali e regionali CSI è riuscita a vincere il secondo titolo nazionale della propria storia. Grande prova anche per i ragazzi dell’Oratorio Salesiano di Bova, del duo Plutino – Tuscano che si sono classificati al quarto posto nel calcio a 5 Allievi. Devo ringraziare i tecnici e i Dirigenti che, con non poche difficoltà, -afferma ancora Cicciù-. hanno guidato i ragazzi in questa splendida avventura “educativa”.
Non tarda ad arriva anche il saluto del massimo esponente dello sport calabrese Mimmo Praticò del Coni Calabria. “Mi complimento con i ragazzi dell’Olimpia 2000. Lo sport calabrese ha bisogno di giovani – ha dichiarato Praticò – capaci di vincere sul campo e nella vita. Educhiamo i nostri ragazzi al sacrificio e alla lealtà.”
Sette squadre fanno festa fra gli applausi del gremito Palagetur di Lignano. Si è conclusa così una settimana intensa dalle forti emozioni in tinta arancio blu. Quella in cui i quintetti del calcio a 5 e del basket e le formazioni del calcio a 7 delle categorie allievi e juniores si sono affrontate alla conquista dello scudetto tricolore ciessino.
Risultati alla mano si confermano campioni nel calcio a 5 i reggini dell’Olimpia 2000 guidati dal duo Zumbo – Vitale. Un anno fa l’oro era allievi, quest’anno il titolo è quello juniores a finire sullo Stretto. Oltrepassa il continente invece lo scudetto degli allievi. A cucirselo sulla maglia sono i giovani siciliani del Theotokos Siracusa.
Nel calcio a 7 predominio delle squadre milanesi, che concedono il bis. Vincono nei juniores la Spes, a fatica 6-5 sugli eugubini del Victoria S. Agostino, e i Boys, cui basta il pari 1-1 in finale contro i bresciani del S. Giacomo. Nel torneo “sport per tutti”, riservato ad atleti diversamente abili, i cremonesi del Pepo Team, azzerano il ritardo iniziale, che li aveva penalizzati al debutto, superando 2-1 nel confronto diretto i reggiani della Virtus Bagnolo. Sottocanestro emozionante sfida allievi fra Amaldi Roma e Soul Basket Milano, con i capitolini ad imporsi +4 nel finale; sul parquet juniores lo scudetto parla salentino con la New Basket Lecce, costante nel replicare anche nel match di ritorno lo scarto di + 13 ai milanesi del San Carlo Sport, facendo felice il comitato di Terra d’Otranto.
Tra dieci giorni in campo le categorie top junior ed open a Salsomaggiore Terme. Finali Csi che vedranno protagoniste altre due squadre reggine: nel calcio a 5 femminile lo Sporting Locri, nel calcio a 5 maschile l’Olimpia 2000. Reggio aspetta altri trionfi. <Non ci stancheremo mai di dire che il calcio in Calabria ha bisogno di maestri e testimoni significativi. Tanti sono, purtroppo,- continua il presidente provinciale del Csi – “venditori di fumo” che calpestano quotidianamente i campi da gioco e presiedono fantomatiche associazioni>. Insieme si vince nello sport e anche nella vita.
Significative le parole di Edio Costantini del centro studi CSI: < Il Csi è convinto che lo sport possa essere una via preferenziale per educare i giovani: “più dello sport credo non ci sia, perché non ammette mediocrità”, lo sport chiede tutto ed è “metafora della vita”. Lo sport vero è uno strumento miracoloso, ma ha bisogno di punti di riferimento. Servono quindi allenatori e società che siano compagni di strada per i giovani; il rischio più grande sono coloro che sfruttano i più giovani>. Il presidente del centro studi Csi individua quindi la necessità di luoghi che <divengano innanzi tutto punti di incontro, scopo da sempre al primo posto per la sua società, dove l’agonismo resta al centro in quanto è necessario “educare questo bisogno di vittoria”>.
Per Costantini gli anni Settanta sono stati il periodo peggiore per lo sport in Italia. <Fu allora che sorse quella mentalità dello “sport come festa” che eliminava il concetto di competitività e di agonismo, – ha chiosato Costantini – mentre è necessario per lo sport puntare “all’eccellenza e alla fatica”. Per tutto questo le società sportive devono divenire punto di riferimento e di sviluppo nel territorio.Solo così potremo cambiare lo sport nel nostro Paese. Solo così potremo educare i nostri ragzzzi al valore della vita>.
Di seguito la rosa della Pgs olimpia 2000 Campione d’Italia Csi di calcio a 5 Juniores: Angelo Calafiore, Gaetano Cassalia, Luigi Chiriatti, Demetrio Fortugno, Luigi Greco, Vincenzo Laganà, Simone Malara, Domenico Romeo, Francesco Romeo, Francesco Scopelliti e Giuseppe Spanò.
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